Norvegia-Italia 3-0, Spalletti: "Vado avanti con questo gruppo. Primo gol evitabile"

Il CT azzurro ha commentato la debacle dell'Ullevaal Stadion, che rischia già di compromettere il cammino dell'Italia nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026

di MATTEO AIROLDI
6 giugno 2025
Spalletti (ANSA)

Spalletti (ANSA)

Oslo (Norvegia), 6 maggio 2025 – Comincia decisamente in salita il cammino dell’Italia di Luciano Spalletti alle qualificazioni dei Mondiali 2026. Sotto la violenta pioggia che si è abbattuta su Oslo, gli azzurri sono stati infatti travolti 3-0 dalla Norvegia che schizza  a quota 9 punti in vetta al gruppo I (gli uomini di Solbakken avevano già vinto due incontri con Moldavia e Israele) con un confortante +10 nel computo della differenza reti. Riaffiorano così gli spettri di un sempre più probabile playoff – che in passato è già stato fatale nel cammino verso la rassegna iridata – nelle menti degli azzurri che questa sera sono passati dal Sole di mezzanotte al buio pestp tipico delle notti da incubo in appena un quarto d’ora: la Norvegia ha infatti disinnescato con disarmante facilità lo sterile possesso palla iniziale degli azzurri e al 14’ è passata in vantaggio grazie a Sorloth che ha capitalizzato la splendida iniziativa personale (con tanto servizio vincente) di Nusa, freddando con un mancino sul primo palo Donnarumma. L’esterno d’attacco in forza al Bruges – vera e propria spina nel fianco della difesa azzurra –, dopo aver servito un assist al compagno, si è messo in proprio e al 34’ ha posto la sua firma in calce sul raddoppio, realizzato con una staffilata dalla distanza, arrivata al culmine dell’ennesima iniziatIva personale che ha colto impreparata la fase difensiva dell’Italia (Di Lorenzo e Tonali si sono fatti saltare con troppa facilità). Frastornati come un pugile messo all’angolo dai colpi dell’avversario, gli uomini di Spalletti sono finiti anzitempo ko e prima dell’intervallo, al 42’, hanno incassato anche il 3-0 dal pericolo numero uno Haaland – fino a quel momento silente - che ha sfruttato l’imbucata perfetta di Odegaard e ha depositato la palla in rete dopo aver superato Donnarumma. Un tris devastante per l’Italia che nella ripresa neppure con i cambi operati da Spalletti è riuscita ad abbozzare una reazione (la prima conclusione nello specchio della porta norvegese è arrivato solo nel recupero del secondo tempo) ed ha anzi rischiato di incassare il poker quando Berge al 65’ ha colpito il palo. Sconsolato per la prestazione azzurra di questa sera, a fine gara ai microfoni Rai, il CT Luciano Spalletti: “Questa sconfitta si spiega andando a vedere lo svolgimento della gara. Abbiamo preso quel primo gol che era evitabile e poi loro negli spazi larghi hanno avuto un paio di individualità che ci hanno messo in difficoltà, rendendo tutto più complicato”. A preoccupare è stata soprattutto la totale assenza di reazione azzurra nella ripresa: “Dopo il 2-0 si sono ripiegati, ci aspettavano bene nella metà campo ed era difficile soprattutto trovare spazi. La mancanza di giocatori che saltano l’uomo e giocano in uno contro uno in circostanze simili fa la differenza”. Con questo ko, il rischio di giocarsi il tutto per tutto al playoff pare piuttosto concreto, risvegliando – come sottolineato – i fantasmi del passato, ma Spalletti continua a credere nei suoi uomini e nel progetto intrapreso: “Io faccio sempre capo a questo gruppo qui, che è quello che ho scelto e guardato. Vado avanti con questi ragazzi. C’è da migliorare sotto certi aspetti, perché non possiamo concedere vantaggi come quello di stasera. Questo progetto è il migliore che abbiamo valutato”.

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