Norvegia-Italia, le ultimissime: c’è Coppola per Haaland. Dove vedere in tv le qualificazioni ai Mondiali 2026
Spalletti pensa di lanciare lo stopper del Verona per sopperire alle assenze dei vari Calafiori, Buongiorno e Gabbia. Davanti Retegui sarà assistito da Frattesi e Tonali, ma l'idea Raspadori non tramonta

Luciano Spalletti (Ansa)
Oslo (Norvegia), 6 giugno 2025 - Il cammino dell'Italia verso i Mondiali del 2026 partirà dall'Ullevaal Stadion di Oslo, nel quale venerdì 6 giugno alle 20.45 è in programma il match tra gli azzurri e i padroni di casa, valido nell'ambito del Gruppo I. Per la Nazionale di Luciano Spalletti la prima gara del girone è subito durissima, con lo spauracchio Erling Haaland da affrontare immediatamente e tra l'altro in piena emergenza proprio in difesa (e non solo).
Le probabili formazioni
Norvegia (4-4-2): Nyland; Ryerson, Ajer, Ostigard, Wolfe; Odegaard, Berge, Berg, Schjelderup; Haaland, Sorloth. Ct: Solbakken Italia (3-4-2-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Coppola, Bastoni; Zappacosta, Barella, Rovella, Udogie; Frattesi, Tonali; Retegui. Ct: Spalletti
Orario e dove vedere Norvegia-Italia in tv e streaming
Norvegia-Italia (fischio d'inizio alle 20.45) sarà trasmessa in diretta tv su Rai 1: disponibile anche lo streaming sul portale RaiPlay.
Le ultime sulla formazione dell'Italia
La spedizione azzurra si era aperta con il giallo del rifiuto della convocazione di Francesco Acerbi per frizioni interne non meglio definite pubblicamente: un triste presagio di un'emergenza difensiva che sarebbe stata destinata solo a peggiorare nel corso dei giorni. Niente Norvegia, infatti, per gli infortunati Riccardo Calafiori, Alessandro Buongiorno e Matteo Gabbia: il 3-4-2-1 dovrebbe vedere, a protezione di Gianluigi Donnarumma, la novità Diego Coppola lanciato in compagnia di Giovanni Di Lorenzo e Alessandro Bastoni. Giusto per complicare ulteriormente i piani di Spalletti, le defezioni non sono mancate pure negli altri reparti. A centrocampo Manuel Locatelli ha lasciato presto Coverciano per un problema alla caviglia: Samuele Ricci è in svantaggio nel ballottaggio con Nicolò Rovella per completare la mediana con Nicolò Barella, mentre sulle bande andranno Destiny Udogie (che nelle ultime ore ha scavalcato Federico Dimarco) e Davide Zappacosta. Neanche in attacco i contrattempi si sono fatti attendere, con Moise Kean fuori causa per un fastidio muscolare. Davanti toccherà dunque a Mateo Retegui, assistito da Davide Frattesi e Sandro Tonali nonostante nelle ultime ore stia cominciando a prendere largo l'idea di lanciare fin da subito Giacomo Raspadori. Spalletti vuole provare a vincerla ancor prima di provare a non perderla nonostante, appunto, l'emergenza capillare e lo spauracchio Haaland, non l'unico: sono temibili pure Alexander Sorloth e Martin Odegaard, giusto per restare ai nomi più in voga di una squadra che il suo cammino verso il Mondiale lo ha già cominciato con due vittorie su due, contro Moldavia e Israele. Per l'Italia quindi, ancor prima di scendere in campo, c'è già la sensazione di essere con le spalle al muro e la paura di un altro campionato iridato che potrebbe mettersi subito in salita. Ormai una triste costante degli ultimi anni.
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