Parma-Napoli 0-0, Conte: "Ci manca l'ultimo passo per un risultato straordinario"
Dopo lo 0-0 del Tardini e il contemporaneo 2-2 dell'Inter contro la Lazio, il tecnico azzurro non si nasconde più: "Scudetto vicino. E sarebbe una grande gioia in una piazza così esigente"

L'esultanza di Conte a Parma (Ansa)
Parma, 18 maggio 2025 - Difficile stabilire chi tra Inter e Napoli abbia sofferto di più del cosiddetto braccino del tennista: fatto sta che pareggiano entrambe, ma per gli azzurri il risultato (lo 0-0 del Tardini) è decisamente meno amaro perché il vantaggio in classifica già esistente è così salvo. E lo scudetto, a 90' dalla fine del campionato, è davvero a un passo.
Le dichiarazioni di Conte
Non a caso, come successo poche altre volte in stagione, anche Antonio Conte si sbilancia ai microfoni di un dopopartita, quello di Parma, che sa tanto di festa scudetto anticipata. "Siamo vicini al tricolore, ma ci manca ancora un passo da fare a casa nostra, davanti ai nostri tifosi. Questo è un campionato davvero molto difficile: noi volevamo dare fastidio fino alla fine e ora ci manca un piccolo step da fare. Siamo stati tanto in testa alla classifica, nonostante un'annata piena di grandi difficoltà sotto ogni punto di vista. Ma non ci siamo mai lamentati e ora siamo lì, a un passo dal fare qualcosa di inimmaginabile e storico per il Napoli. Vincere qui è diverso che farlo in altre piazze in cui sono più abituati a vincere scudetti e coppe". Non a caso, l'euforia nel capoluogo campano esiste già da diverse settimane, e coincide un po' con il calo del rendimento degli azzurri nonostante un calendario sulla carta molto più agevole di quello dell'Inter. Anche i rivali però sono calati bruscamente, come emerso proprio stasera, in un turno che ha indirizzato forse in maniera inesorabile la lotta scudetto: Conte però, oltre a ribadire che manca il famoso ultimo passo da fare, in casa contro il Cagliari, ricorda anche le tante problematiche che tuttora assillano la sua rosa. "Il problema è che con noi tutto passa in secondo piano, tutto sembra normale. Oggi mancava Lobotka, stiamo perdendo tutti i pezzi e nonostante questo rimaniamo lì a combattere in testa alla classifica. In panchina non avevamo tanti giocatori: il merito è di questi ragazzi che ci mettono anima e cuore. Mi auguro di poter festeggiare questo scudetto: anche per questo sarebbe qualcosa di bello". Il tecnico ripercorre le tante difficoltà che ha attraversato il Napoli nel girone di ritorno. "Nella seconda parte di stagione abbiamo perso giocatori e siamo stati costretti a cambiare modulo e situazioni. L'anno di pausa mi ha permesso e di provare tante cose nuove e anche avere la settimana piena mi ha aiutato a lavorare meglio. Nonostante questo, la rosa che sta arrivando all'osso in questo finale. Ringrazio i ragazzi che si fanno sempre trovare pronti, abbiamo l'osso in bocca e non dobbiamo mollarlo". Dall'osso tanto caro a Conte a uno scudetto altrettanto auspicato e, mai come ora, a un passo. "Vincere mi ripagherebbe di tutto quello che ci ho messo quest'anno, e ci ho messo tutto. So anche di essere molto stanco: arrivo giusto giusto a fine campionato e questa una piazza bellissima ma con una richiesta molto alta, a volte molto più alta delle reali possibilità. Io sento una grandissima responsabilità e man mano che siamo andati avanti abbiamo capito che potevamo stare in testa alla classifica".
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