Costi e classifica Sudtirol e Frosinone i due capolavori

PERUGIA – I due grandi capolavori nella stagione di B sono stati quelli compiuti da due ex biancorossi:Fabio Grosso con il Frosinone e Pierpaolo Bisoli con il Sudtirol. Una conferma quella del Cittadella, che dimostra che con poco si può navigare nei mari in tempesta della B, almeno dal punto di vista dell’impegno economico. Purché non manchino organizzazione e scelte giuste. Monte ingaggi alla mano, quello del club ciociaro non occupa le prime posizioni, ma si assesta a metà classifica, al decimo posto con circa dieci milioni di euro. Quello, invece, del Sudtirol da neopromossa, uscito di scena ad un passo dalla finale play off per la promozione in A è, invece al terzultimo posto, addirittura inferiore a quello del Perugia, che si piazza al quartultimo. Il grande flop, invece, è quello del Benevento di Vigorito che, retrocesso da ultimo in classifica, ha un monte ingaggi da terzo posto con oltre diciotto milioni di monte ingaggi. Tra grandi imprese e forti delusioni, è in linea con i risultati il Genoa, primo con quasi 31 milioni, mentre il Venezia ha compiuto una bella rimonta, dopo un avvio terribile, ma era del terzo mote ingaggi del campionato, alle spalle solo del Genoa e del Parma. Il Grifo è quartultimo, invece, con 6 milioni e mezzo di monte ingaggi. Ecco la graduatoria. Genoa 30.943.955, Parma 26.171.651, Venezia 20.857.951, Cagliari 19.192.799, Benevento 18.042.322, Pisa 16.563.533, Como 15.948.184, Reggina 12.667.088, Ternana 11.856.955, Palermo 10.361.930, Frosinone 10.148.024, Spal 10.070.712, Bari 8.969.812, Ascoli 8.256.866, Modena 8.173.543, Brescia 6.643.276, Perugia 6.579.175, Südtirol 6.153.204, Cosenza 3.265.897, Cittadella 3.265.897.