Già in ventimila al "Barbera" E l’umbro Brunori ci crede

Già ventimila presenze annunciate venerdì a Palermo per spingere la squadra di Corini agli spareggi per la serie A. I rosanero sono chiamati a battere il Brescia e a regalare, così, un’altra chance al Perugia che, in caso di successo con il Benevento, accederebbe ai play out.

Il Palermo è ottavo, dunque, non dovrà fare calcoli e pensare soltanto ai tre punti per conquistare la possibilità di accere ai play off senza aspettare la fine delle altre gare. La situazione, infatti, si complicherebbe moltissimo in caso di pareggio contro le Rondinelle: dietro i rosanero c’è grande traffico e un eventuale arrivo a pari punti contro le pretendenti aprirebbe fattispecie assai ingarbugliate.

Pisa, Reggina e Ascoli si trovano ad un punto di distanza dalla squadra di Corini, a 46 invece il Como. In caso di parità di punti fra due o più squadre, si procede alla compilazione di una graduatoria fra le squadre interessate e questo potrebbe complicare i piani. Il popolo rosanero ci crede. Il Perugia si appella anche all’attaccante umbro Brunori che rientra dalla squalifica per l’ultimo atto della stagione e spera di conquistare un altro traguardo. "Sappiamo l’importanza di questa partita – ha sottolineato l’attaccante – Il nostro futuro dipende esclusivamente da noi e questa, che vale per tutte le cose, credo che sia la cosa più bella. Conosciamo la qualità del Brescia, ma il nostro stadio, la nostra gente, ci trasmetterà come sempre quella spinta in più che ci servirà per fare il salto verso i playoff. Ci aspetta una finale e il Barbera deve essere una bolgia come lo è stato l’anno scorso, quando c’era veramente tanta gente che ci ha dato una spinta in più. Viviamo per giocare queste partite, quando c’è qualcosa in palio". E inoltre. "Nella classifica marcatori del Palermo di tutti i tempi – ha fatto notare – sono solo a tre gol da un grande campione come Luca Toni e questo mi riempie d’orgoglio".

In casa Brescia, invece, il presidente Cellino andrà con la squadra a Palermo. Il presidente che sabato non era al Rigamonti per questioni di ordine pubblico dopo essere stato consigliato in tal senso anche dalle forze dell’ordine, ha fatto sapere di essere intenzionato ad andare a Palermo con la squadra.