Grifo ancora in rimonta, è solo pari al Curi. Matos al volo riprende il Pontedera

Il Perugia non va oltre l’1-1 con il Pontedera. E anche stavolta il Grifo rimedia in rimonta, anche se la rimonta non è completa. Aveva ragione Baldini quando dallo stadio di Ferrara, fresco di primo successo, guardava alla sfida con il Pontedera con prudenza: la squadra di Canzi è una completa, in grado di nascondere la palla al Perugia e di non nascondersi al Curi. Nessun timore e buona organizzazione. Fino a quando il Perugia capisce di essere finito in bel guaio con la rete dell’ex Nicastro e fa vedere di che pasta è fatto. Un po’ tardi, avrebbe potuto fare di più. A rimediare è Matos che dopo aver provato prima da sinistra e poi da destra, alla fine nella posizione dietro ritrova il gol.

La gara. E per l’occasione è la prima volta di Dell’Orco dal primo minuto. Nessuna variazione a centrocampo rispetto alla gara vinta sul campo della Spal, mentre in attacco Baldini lascia a riposo Lisi e propone dal primo minuto Ricci e Matos a sostegno di Vazquez. Al primo minuto subito pericoloso il Pontedera con l’ex Nicastro, al 5’ Ricci riceve e mette al centro, Matos di testa colpisce male. Gli ospiti hanno il pregio di mettere i bastoni tra le ruote alla manovra della squadra di Baldini, senza per questo arroccarsi. Anzi le occasioni del Grifo più interessanti sono in ripartenza. Il Grifo si muove bene in fase difensiva, mentre in fase offensiva manca un po’ di mira. In sequenza, ci provano Matos dal vertice dell’area, Lewis respinge (24’), segue Cancellieri dalla distanza (30’), subito dopo ci prova Kouan (31’). E da calcio piazzato anche Angella, su corner di Ricci (35’). Baldini cambia tutta la fascia sinistra: dal primo minuto dentro Bozzolan e Lisi, con Cancellieri e Ricci che restano nello spogliatoio e Matos che si sposta sulla corsia destra. Ma l’avvio del Perugia è così così, con Mezzoni che sventa la minaccia Benedetti dentro l’area. Il Pontedera all’11’passa con l’ex Nicastro: lancio lungo di Espeche, l’attaccante brucia sul tempo Angella, scambia con Ianesi e trafigge Adamonis. Lo schiaffo è forte, la reazione è veemente, ma a Kouan e Bartolomei viene negato il gol: il primo viene murato davanti a Lewis, la conclusione dalla distanza del secondo finisce fuori di poco. Al 20’ Baldini corre ai ripari, fuori Iannoni e Dell’Orco, dentro Seghetti e Vulikic: il Grifo passa al 4-2-3-1. Matos cambia il terzo ruolo e a dieci minuti dalla fine fa 1-1: conclusione dalla distanza di Lisi, la respinta all’interno dell’area di Vazquez è un assist per Matos (35’). Nell’assedio finale ci prova Bozzolan (43’), Lewis respinge come può.