Il Grifo viaggia sotto le aspettative: "Mercato, ci faremo trovare pronti"
Giugliarelli: "Anche da Baldini ci aspettiamo di più. Il presidente vuol lasciare, ma oggi non c’è un’alternativa"
Dall’esame a breve da ds alla chiamata, qualche tempo fa, della Juventus "volevo vedere ultimato il percorso iniziato a Perugia, non si fanno scelte legate solo all’ambizione", dal mercato estivo "Gomez ci è sfumato all’ultimo" a quello invernale "ci faremo trovare pronti", passando per un campionato sotto le attese per "colpa di tutti. Non siamo da primo posto, ma avremmo dovuto fare di più". Jacopo Giugliarelli senza filtri nella serata di Umbria Tv a Fuori Campo. Il dirigente, perugino, tocca anche la questione societaria. "Il presidente ha preso atto e lo ha reso noto con un comunicato ufficiale che è venuto il momento di passare la mano ma, da tifosi o addetti ai lavori, bisogna prendere atto che al momento non c’è un’alternativa. So che è dura da accettare ma è la realtà".
L’estate torrida.
"Le società sono in perdita, il tifoso mette passione, ma il calcio italiano perde milioni di euro al giorno e bisogna ragionare in termini aziendali: fare ciò che è possibile con quello che la società mette a disposizione. Il dislivello tra B e C è enorme. L’intera rosa della B non è sostenibile in C. La cessione di Di Serio? Non è stata un’uscita per fare cassa. Ha voluto cogliere l’opportunità di andare a giocare all’Atalanta. Che senso avrebbe avuto trattenerlo? Oggi si fanno i conti con le volontà dei calciatori e anche con quella delle famiglie per quanto riguarda i giovani".
Sul mercato di gennaio, Giugliarelli ha già le idee chiare.
"Stiamo lavorando e ci faremo trovare pronti. Non per forza dovremo vendere per poter acquistare. Abbiamo delle idee ed è normale che sia così ma non è giusto fare promesse oggi. Speriamo di togliere tutti gli alibi ambientali che si sono creati oggi sulla non completezza della rosa e la mancanza di un attaccante di un certo tipo. Gli svincolati? No, vogliamo giocatori pronti".
L’attenzione si sposta sul momento. E su Baldini.
"L’ho scelto io e il presidente ha avallato la scelta. Siamo in sintonia sulle cose da fare. Da Baldini ci aspettiamo di più così come da tutti. Siamo sempre tutti in discussione quando facciamo questo lavoro ma non stiamo pensando al suo esonero. Quando siamo partiti non ho detto che saremmo stati da primo posto ma che saremmo andati dietro a quello che diceva il campionato e oggi dico che non stiamo andando oltre i nostri limiti. Non stiamo facendo il nostro massimo".
Lo sguardo ai giovani, a Seghetti che non eraa una scommessa ma una certezza per Giugliarelli.
"Ve lo avevo detto che se avesse ripetuto le prestazioni offerte nel settore giovanile ci avrebbe fatto divertire. Spero che altri facciano come lui, ci sono dei ragazzi molto interessanti che possono seguire le sue orme. Il Cesena sta costruendo le sue fortune con giocatori cresciuti nel vivaio, come Pieraccini, Francesconi e Shpendi".
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