La Reggina nel mirino del Brescia Cellino denuncia il club calabrese
Le rondinelle puntano al ripescaggio in serie B. Resta alta anche . l’attenzione sulla Sampdoria.
Dopo aver tirato un sospiro di sollievo per le decisioni soft del giudice sportivo, a seguito del play out al Rigamonti con il Cosenza, il Brescia passa al contrattacco dopo la retrocessione in C. La società del presidente Cellino, infatti, ha presentato una denuncia presso la Procura di Reggio Calabria contro il piano di ristrutturazione del debito presentato dalla Reggina Calcio. Una mancata iscrizione della squadra calabrese spalancherebbe le porte alle rondinelle. "Risulta evidente come la procedura per l’omologazione degli accordi di ristrutturazione della Reggina, e i documenti depositati, siano caratterizzati da innegabili errori, incongruenze, omissioni e anomalie", si legge nella denuncia con la quale le Rondinelle puntano al ripescaggio in Serie B al posto dei calabresi. Per il club di Massimo Cellino il piano di rientro della Reggina presenta "macroscopici errori" e punta il dito sugli apporti in denaro della società Enjoy Srl, socio di maggioranza della Reggina chiamata a versare 8 milioni entro il 30 giugno 2024. Società che, come evidenza nella denuncia il Brescia, ha un capitale sociale di soli 10mila euro e al 31 dicembre 2021 ha registrato una perdita di esercizio di 265.536 euro. Alta anche l’attenzione sulla Sampdoria.
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