Perugia al di sotto delle aspettative. Osare per uscire dall’anonimato
La società chiede di più: il Grifo non esprime tutto il suo potenziale. A gennaio il club interverrà sul mercato
Il Perugia è in ritardo. In parte la responsabilità si può attribuire a un’estate turbolenta, in parte a una resa della squadra inferiore alle sue potenzialità: troppi pareggi hanno fatto la differenza a due giornate dalla fine del girone di andata.
In buona parte il troppo parlare del mancato arrivo dell’attaccante con determinate caratteristiche ha creato più danni della sua stessa assenza. Un dato di fatto per molti ma per tutti un alibi pericoloso, un argomento da salotto, social, da bar, spalti e magari anche spogliatoio, che nel mercato di gennaio la società biancorossa ha intenzione di togliere. Cercando, comunque, di preservare il suo attaccante fatto in casa, Alessandro Seghetti che ha fino ad ora messo a segno cinque reti.
Argomenti a parte, a Pian di Massiano c’è indubbiamente delusione. La società vorrebbe vedere qualcosa in più dalla squadra, soprattutto da alcuni giocatori che hanno un curriculum pesante e che nessuna altra squadra di C conta.
Quello che non soddisfa il club di Santopadre è la lunga striscia di pareggi che ha condizionato il cammino verso le zone alte della classifica. Meglio una sconfitta in più con qualche successo in tante gare che il Perugia si è fatto recuperare da squadre, non solo sulla carta, inferiori. Solo soffermandosi sui pareggi di Rimini, Pineto e Vis Pesaro viene da mangiarsi le mani. Gare sulla carta agevoli che si erano anche messe nella direzione giusta, vanificate per errori anche banali. Al Perugia si chiede di spingere, osare, rischiare per uscire dall’anonimato. Adesso il Perugia si attende da Baldini e dalla squadra due reazioni importanti nelle delicate sfide che chiuderanno il girone di andata. Serviranno punti intanto nella prossima sfida, lunedì, sul campo dell’Arezzo. perché il Cesena è volato via, con dodici punti di vantaggio e la Torres è tornata a dieci. Nel prossimo turno le due formazioni si sfideranno e con una vittoria nel derby in Toscana il Perugia potrà rosicchiare qualche punto a una delle due o a tutte e due nel caso in cui il big match dovesse finire in parità. Poi il 23 dicembre arriverà il Cesena: il Perugia avrebbe voluto affrontare questa sfida con un distacco inferiore per poter tenere aperti tutti i giochi e iniziare un nuovo campionato a gennaio. Alla riapertura delle trattative, infatti, la società biancorossa cercherà di completare la squadra, sia per avere una rosa più competitiva ma anche per non servire più giustificazioni. Perché al di là dell’attacco, il Grifo chiede di più a tutti.
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