Perugia, carica-Baldini. Ad Ancona per accelerare: "Ora tutti vogliono batterci. Sarà uno stimolo in più»
Il Perugia è una squadra in crescita, con un equilibrio importante e una soluzione con il trequartista che sta premiando. Stasera affronterà l'Ancona, con un ambiente caldo e un "nuovo" allenatore. La squadra dovrà dimostrare determinazione e concentrazione per affrontare una sfida stimolante e responsabile.

Un cammino da leader lontano da casa che il Perugia intende confermare stasera al "Del Conero" contro l’Ancona.
Dodici punti in sei incontri, una media di due a gara, con otto reti segnate e tre incassate. Di fronte una squadra di metà classifica, ma un ambiente caldo che sta caricando la squadra per la sfida contro il Grifo e un "nuovo" allenatore tornato ad Ancona due gare fa.
Colavitto era stato esonerato dall’Ancona lo scorso aprile, per le ultime giornate e per i playoff era stato chiamato Donadel, poi confermato sulla panchina dei dorici in questa stagione, fino all’esonero, col rientro di Colavitto "due partite fa – come racconta Baldini alla vigilia – e per questo non abbiamo tanti riferimenti. L’Ancona è una squadra che se la gioca e io sono molto contento quando è così: sarà una gara intensa perché anche noi stiamo abbastanza bene. Ho letto alcune cose in questi giorni, non fanno altro che facilitarmi il lavoro a livello emotivo, perché mi basta dire ai ragazzi che loro ci stanno aspettando".
Cosa non dovrà mancare?
"La determinazione, di pareggiare in maniera assoluta la loro voglia di battersi e la loro intensità. Chiedo concentrazione, poi mi tengo la qualità della mia squadra".
Il Perugia ha mostrato una crescita importante sul piano dell’equilibrio.
"Dopo aver subito il 2-1 dell’Entella tutti pensavano che avremmo fatto fatica, invece la squadra ha concesso solo qualche cross – spiega ancora Baldini – . Ho visto invece una fase difensiva ordinata e concentrata. Vi farei vedere i dati di Cudrird e Seghetti: perché la fase di non possesso è una questione che riguarda tutta la squadra. Siamo diventati sicuramente più ordinati".
La soluzione con il trequartista sta premiando.
"Mi piace. È una soluzione che abbiamo, i tre davanti li muovo anche in base a cosa vedo negli avversari. Con l’Entella ho pareggiato il modulo perché avevo la sensazione che uomo contro uomo fossimo più forti".
Il Grifo è tra le favorite?
"Rarissime volte e da pochi addetti ai lavori, a inizio campionato, ho letto che il Perugia fosse tra i favoriti, ora magari è un po’ diverso ed è merito dei ragazzi. Come tutte le squadre vorrebbero battere la Torres, tutte le squadre vogliono battere il Perugia. Per noi è uno stimolo ed una responsabilità".
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