Arena, un folletto anche un po’ sfortunato . E Barberis mostra tutta la sua intelligenza

Buona la prestazione complessiva anche della difesa: Leverbe e Canestrelli sono puntuali. Marin, un giallo forse evitabile

27 settembre 2023
Arena, un folletto anche un po’ sfortunato . E Barberis mostra tutta la sua intelligenza

Arena, un folletto anche un po’ sfortunato . E Barberis mostra tutta la sua intelligenza

NICOLAS 6. Nei pochi palloni che vagano dalle sue parti mostra attenzione e reattività. Come nell’unica conclusione di tutta la gara: sicuro sul destro di Gondo.

BARBIERI 6,5. Sbaglia la misura di alcuni cross, ma arriva sul fondo ogni volta che aziona le lunghe leve. Da un suo pallone recuperato nasce l’occasione di Piccinini.

CANESTRELLI 6,5. Di partita in partita acquisisce personalità e sicurezza, sia quando deve alzare il muro, sia quando si sgancia in proiezione offensiva.

LEVERBE 6,5. Sfodera la migliore prestazione dall’inizio della stagione. Francobolla Gondo e Pettinari.

BERUATTO 6. Viaggia col freno tirato quando potrebbe aprire il gas e spingere sulla fascia.

MARIN 6. Rimedia un giallo forse evitabile, che lo costringe a lasciare il campo all’intervallo. Tutto sommato non demerita recuperando diversi ottimi palloni. (Veloso 6: subito dopo l’ingresso in campo sfiora il primo gol in nerazzurro con un rasoterra potente che si perde di poco a lato. Dispensa come sempre esperienza e tranquillità. (Mlakar 6: si getta nella mischia con il piglio giusto).

PICCININI 6,5. Mezzo punto in meno per la ribattuta al limite dell’area granata sparacchiata malamente in curva. Ma ci mette grinta, impegno e anche tanta qualità. (Tourè 6: peccato per la sbracciata troppo plateale che vanifica la galoppata centrale dopo il suggerimento di Mlakar).

JURESKIN 6. Galleggia tra la corsia e una porzione di campo un po’ più centrale. Si vede soprattutto in fase difensiva, mentre in proiezione offensiva sbaglia qualche pallone di troppo. (Vignato 6: interpreta i minuti finali del match con esperienza, "congelando" tutti i palloni che transitano tra i suoi piedi).

MOREO 6: Il livello della sua gara lievita in concomitanza con l’esaurimento delle energie. Poco incisivo nel primo tempo, nella ripresa nonostante i crampi è sempre al centro della manovra.

AQUILANI 6,5. Finalmente i suoi uomini azzerano gli svarioni individuali, limitano al minimo indispensabile gli errori tattici e mostrano coraggio e personalità. Sceglie di affrontare la Reggiana con l’ampiezza e una pressione feroce fin dalla trequarti offensiva, in campo la squadra lo ripaga con un atteggiamento propositivo e di grande sostanza, evidenziando passi avanti convincenti

M.A.

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