Di Quinzio, guarda oltre il momento nero: "Aquilani è preparato. Il Pisa ne uscirà"
L’ex nerazzurro oggi milita nel Fiorenzuola: "Il tecnico è preparato e ha le idee chiare. Sono certo che questo periodo finirà"

Da alcune stagioni l’asse Pisa-Fiorenzuola ha prodotto una collaborazione fruttuosa per entrambe le società. Quest’anno Davide Di Quinzio, calciatore nerazzurro in prestito, è uno dei ceduti a titolo temporaneo in Emilia Romagna. Tra presente, passato e futuro, Di Quinzio parla a tutto tondo del mondo nerazzurro e rossonero.
Di Quinzio, come giudica fino a questo momento la situazione del Pisa?
"Ne abbiamo passate tanti e abbiamo vissuto momenti peggiori. Mi ricordo il primo anno di Serie C quando cambiammo 3 allenatori oppure il 2018-19, quando dall’undicesimo posto di gennaio rimontammo e, grazie a un cambio di passo, siamo arrivati alla promozione in Serie C. I miei ex compagni stanno passando un momento difficile, ma ci sono giocatori forti e una società sanissima. Serve pazienza. Se non si parlasse di quei gol subiti all’ultimo minuto e dei tanti infortuni parleremmo di un’altra classifica. Il Pisa ne uscirà alla grande da questo momento, ne sono sicuro".
Cosa ne pensa dal nuovo progetto targato Aquilani?
"Ammetto di averne parlato anche con qualche ex compagno. Da ciò che ho sentito tutti mi dicono che Aquilani è molto preparato. Ha idee diverse ed è giovane, ma percepisco sicuramente un cambio di attitudine. Ogni cambiamento ha bisogno di tempo per essere metabolizzato. Penso che i risultati alla fine arriveranno".
Come sta andando la sua avventura al Fiorenzuola?
"Si tratta di un’esperienza diversa, sicuramente difficile perché non siamo partiti benissimo. Nelle ultime partite ci siamo ripresi contro il Vicenza, la Virtus Verona e la Triestina, anche se in questo caso non abbiamo portato a casa dei punti. Piano piano raddrizzeremo la classifica con l’obiettivo di portare a casa la salvezza".
Che aria si respira in Emilia Romagna?
"Vivo in un ambiente familiare, c’è aria di casa. Tutti cercano di migliorare. Stiamo cercando di fare un salto di qualità, ma mi ha stupito trovarmi in una società così vogliosa di crescere".
I suoi migliori momenti a Pisa?
"Il momento migliore naturalmente è stato la finale dei playoff di Trieste, ma anche la prima partita in Serie B. Mi dispiace per la finale persa col Monza, sarebbe stato il culmine di qualcosa di straordinario andare in Serie A, ma da qui a qualche anno sono sicuro che la serie A arriverà per il Pisa".
E’ rimasto nel cuore della gente come un grande professionista ed è fermo a 99 presenze in maglia nerazzurra. Le pesa?
"Il mio rapporto con la gente di Pisa è sempre stato straordinario, una parte di me è sempre lì, nel mio cuore battono sempre i colori nerazzurri. Ho sempre sperato di fare la centesima presenza in nerazzurro. Chissà in futuro, nessuno può sapere cosa ci riserverà".
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