Dici gennaio e pensi a un mese caldissimo. Un calendario ricco di incroci e opportunità

Lo scontro diretto fra Spezia e Sassuolo, ma anche il derby fra i liguri e la Carrarese. Mentre Inzaghi va a Catanzaro e aspetta la Salernitana

di LORENZO VERO
15 gennaio 2025

Sette punti di vantaggio rispetto alla terza in classifica, con ventuno giornate alle spalle e diciassette da giocare, se non rappresentano una vera e propria fuga, sono comunque un solco importante scavato dal Pisa a discapito dello Spezia. Tutto fieno in cascina, che potrebbe funzionare così anche da "paraurti" in seguito a eventuali incidenti di percorso. La vittoria contro la Carrarese rappresenta anche un miglioramento rispetto al girone d’andata, considerando che contro la formazione di Calabro due mesi fa arrivò una sconfitta.

E adesso, che cosa deve fare il Pisa? La risposta parrebbe ovvia: continuare a vincere (tre i successi consecutivi per i nerazzurri) e non alzare i piedi da terra. Non solo, forse è già ora il momento decisivo per tirare l’acceleratore, considerando che il mese di gennaio presenta degli incroci che porterebbero "possibili scenari" davvero interessanti, se non già definitivi.

Punto della situazione: la classifica recita questo: Sassuolo 49 punti, Pisa 46, Spezia 39 (e occhio alla Cremonese, 33). Considerando le ultime cinque partite, stesso stato di forma per le prime due della classe: quattro vittorie e una sconfitta per ciascuna, quindi dodici punti. Nello stesso lasso temporale, lo Spezia ne ha collezionati appena la metà, un misero bottino che ha lasciato i liguri indietro nella corsa a tre, con i tifosi nerazzurri, memori del recente passato, che hanno subito ricordato sui social le crisi invernali di risultati di D’Angelo quando allenava sotto la Torre.

E nella prossima giornata, la sfida si presenta delle più insidiose: mentre sabato il Sassuolo ospiterà il Sudtirol e il Pisa farà visita al Catanzaro (in un campo storicamente complicato per i nerazzurri), domenica lo Spezia giocherà a Carrara, una partita caratterizzata dalla grande rivalità tra le due formazioni, e in uno stadio dove i padroni di casa raramente sbagliano. La forza e lo stato di salute della Carrarese lo abbiamo visto anche lunedì all’Arena. Ma è il turno successivo, il ventiquattresimo, ad avere ancora di più i fari puntati: nell’anticipo del venerdì, infatti, al Picco si affronteranno proprio la squadra di D’Angelo e quella di Grosso, con il Pisa a osservare attento (per economia di classifica, tifando i neroverdi), prima di ospitare domenica la Salernitana attutalmente ultima in classifica.

La giornata successiva saranno i nerazzurri ad aprire le danze, in trasferta al Barbera. Il giorno dopo, sarà il turno di Sassuolo-Juve Stabia e Cittadella-Spezia. Il momento è ora, e se le rose devono fiorire, possono iniziare già in inverno.

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