Europei, il report delle Nazionali. Marin, un obiettivo possibile

Adam Nagy e Marius Marin sono a un passo dalla qualificazione all'Euro 2024. Nagy, del Pisa, è preoccupato per la sua posizione nella nazionale magiara, mentre Marin con la Romania giocherà la sfida decisiva. Mlakar con la Slovenia è in testa al girone H, mentre Hermannsson con l'Islanda non riuscirà a qualificarsi.

di Redazione Sport
18 novembre 2023

Marin, un obiettivo possibile

Qualche ora fa l’ambiente nerazzurro è stato scosso dalle parole proferite da Adam Nagy direttamente dal ritiro dell’Ungheria: il mediano classe 1995 è impegnato con la nazionale magiara nell’ultimo giro di valzer del girone di qualificazione ai Campionati europei che nella prossima estate si disputeranno in Germania. Alla base dello sfogo del centrocampista ex Bologna c’è la possibilità non troppo remota di perdere il posto di titolare nello scacchiere del Ct Marco Rossi dopo aver contribuito da attore protagonista all’approdo della nazionale alla kermesse continentale. Con il pareggio ottenuto in Bulgaria due giorni fa (2-2), infatti, l’Ungheria ha staccato il pass per la fase finale degli Europei: Adam Nagy ha avuto l’opportunità di disputare l’intera partita.

Particolare non da poco, visto che con il Pisa l’ultima – e unica fin qui – gara che ha giocato per intero è quella di Modena del 2 settembre scorso: prima e dopo quel match l’ungherese è stato utilizzato col contagocce da Aquilani. Il mediano magiaro nutre l’ambizione di giocare da protagonista anche la prossima estate ma, per poterlo fare, probabilmente ha bisogno di ritagliarsi uno spazio maggiore con la propria squadra di club: ecco perché ha rivelato ai microfoni delle emittenti nazionali il proprio malcontento riguardo all’attuale situazione all’ombra della Torre.

Un altro calciatore nerazzurro che è a un solo passo dalla qualificazione alla fase finale di Euro 2024 è Marius Marin: il capitano questa sera con la sua Romania disputerà la sfida decisiva contro Israele. Un pareggio consentirebbe di timbrare il biglietto di andata per la Germania con un turno di anticipo rispetto alla conclusione delle sfide di qualificazione. Niente da fare invece per l’Islanda di Hjortur Hermannsson, che ha seguito dalla panchina la sconfitta fatale incassata per mano della Slovacchia: la nazione dei geyser nella prossima estate guarderà alla tv gli Europei. Apertissima invece la situazione nel girone H, dove la Slovenia di Jan Mlakar comanda con 19 punti a pari merito con la Danimarca con un occhio al Kazakistan, distante soltanto una lunghezza. All’attaccante nerazzurro è sufficiente non perdere l’ultima gara del girone (lunedì 20 novembre), proprio contro il Kazakistan, per blindare il secondo posto e centrare la qualificazione alla fase finale. M.A.

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