I cinque motivi per non perdere Pisa-Cittadella
Una sfida che racchiude dentro di sé numerose insidie per la compagine di Inzaghi, dopo le polemiche della gara d'andata, risoltasi a tavolino per i nerazzurri

Il tecnico nerazzurro con i suoi giocatori
Pisa, 7 febbraio 2025 - Contro il Cittadella per un mese di passione al termine del quale si faranno i conti per il campionato Cadetto. Ecco i cinque motivi per non perdere una partita che promette scintille. LA CORSA ALLA SERIE A - Pisa, Sassuolo e Spezia proseguono a braccetto la loro marcia verso la Serie A. La Cremonese, al quarto posto, continua ad arrancare e i playoff, ancora una volta, rischiano di non disputarsi. I neroverdi hanno già 18 punti di vantaggio sulla quarta, il Pisa ne ha 16 mentre lo Spezia è già a +11. Se si procederà di questo ritmo ci sarà ben poco da fare per le avversarie. LE ASSENZE - I nerazzurri dovranno rinunciare ancora una volta a Marin, alla seconda giornata di squalifica da scontare, oltre a Touré, anch'esso appiedato per un turno dal giudice sportivo. Non è ancora arrivato inoltre il momento di Tramoni, alla quarta partita out per infortunio. Bisognerà quindi aspettare Cesena per vederli tutti e tre, ma la rosa offre a Inzaghi una nuova opportunità. BESTIA NERA? NON PIU - Il Pisa in casa ha perso sei volte contro il Cittadella. Cinque volte la sconfitta è stata pesantissima. I nerazzurri infatti all'Arena hanno perso per due volte col risultato di 0-3 e per due volte con il risultato di 4-1. Ora però il trend sembra essersi invertito, dopo la scorsa stagione, ma non solo. IL DENTE AVVELENATO - Sì, perché all'andata ha fatto scalpore il 'caso Desogus'. Il Cittadella infatti ha perso 3-0 a tavolino dopo aver schierato un calciatore che non era presente nelle note. Si è così inaugurata una lunga battaglia legale, risoltasi in favore dei nerazzurri, con il giudizio della giustizia sportiva che ha portato alla vittoria a tavolino per la squadra di Inzaghi. A Cittadella però non le hanno mandate a dire, con il direttore sportivo Marchetti che ha incattivito gli animi, arrivando a definire il presidente Corrado come "antisportivo", semplicemente perché ha fatto gli interessi del Pisa tutelandosi al tribunale sportivo. UN MESE IMPORTANTE - Sarà infine un mese importante poiché, dopo le prossime tre gare, ci sarà forse la settimana decisiva dell'intero campionato. Il Primo Marzo infatti il Pisa affronterà il Sassuolo in trasferta, per poi giocare una settimana dopo in casa dello Spezia. Comunque andrà quella settimana, sarà l'ago della bilancia per il finale di stagione. Michele Bufalino
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