Impresa soltanto sfiorata: "Più volte vicini al pari"

Pontedera, l’attaccante Paudice: "Abbiamo tenuto testa al Padova"

di STEFANO LEMMI -
14 dicembre 2023
Impresa soltanto sfiorata: "Più volte vicini al pari"

Impresa soltanto sfiorata: "Più volte vicini al pari"

Impegno, volontà e tanto possesso palla. Ma non è bastato. Per battere il Padova – cosa che nessuno è riuscito a fare nelle 21 gare di questa stagione, campionato compreso - e andare alle semifinali di Coppa Italia di Serie C serviva infatti una vera e propria impresa, qualcosa che andasse oltre la buona prestazione collettiva offerta martedì sera dal Pontedera. Soprattutto per quanto riguarda la capacità di finalizzare la grossa mole di lavoro sviluppata fino ai sedici metri. Il rammarico per questa uscita è stato grande tra i protagonisti, inutile far finta di niente, anche se resta la consapevolezza che questa squadra, con la testa adesso alla trasferta di domenica ad Olbia, ha una sua identità di gioco. Sia quando in campo scendono i cosiddetti titolari, sia quando lo spazio è concesso alle cosiddette seconde linee, il canovaccio è lo stesso, la filosofia di gioco la solita. Merito del lavoro di Massimiliano Canzi e del suo affiatatissimo staff, che rappresentano tutti insieme un valore aggiunto per il calcio pontederese.

Nel frattempo, come detto, il dispiacere per lo 0-1 di martedì è stato evidente già nella tradizionale conferenza post-partita. Come è emerso dalle parole dell’attaccante Luca Paudice: "Sapevamo che il Padova sarebbe partito forte, anche in virtù del fatto di essere una squadra composta da giocatori di qualità. Purtroppo i nostri avversari hanno trovato il modo per farci male già nei primi minuti, ma credo che Luca (Lewis, ndr) a parte il gol non abbia fatto nessun’altra parata. Oltretutto siamo riusciti a creare qualche occasione per pareggiare, ma senza riuscirci". Anche perché è stato proprio su due sue conclusioni che nel primo tempo il Padova si è salvato: "Sulla prima ho calciato troppo centralmente, avrei dovuto angolare più il tiro. Sulla seconda invece è stato fortunato il difensore a ribattere la conclusione. In che modo non lo sa nemmeno lui, perché gliel’ho chiesto".

"Ad ogni modo – ha concluso Paudice – siamo riusciti a tenere testa ad una squadra ancora imbattuta, dominando il gioco per 70 minuti, ma purtroppo non siamo riusciti a segnare. Anche se posso dirmi abbastanza soddisfatto della mia prestazione, essere usciti dalla Coppa dispiace tantissimo". Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso anche il centrocampista Michele Ambrosini: "Era una competizione importante e alla quale tenevamo. Siamo riusciti ad arrivare ai quarti, ma sarebbe stato bello andate in semifinale. Purtroppo gli episodi non sono girati dalla nostra parte e noi dovevamo essere più concreti negli ultimi 30 metri. Era lì che dovevamo riuscire a fare la differenza. Ma è andata così, quindi voltiamo pagina e pensiamo ad Olbia".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su