Intrighi, dubbi e poi la fumata bianca. E anche D’Angelo trova una panchina
Nel giro di poche ore il Pisa si libera degli ingaggi dei suoi ex allenatori e collaboratori. E al ritorno dalla sosta ritroverà Maran

Intrighi, dubbi e poi la fumata bianca. E anche D’Angelo trova una panchina
Era l’allenatore più corteggiato del campionato Cadetto e, dopo una trattativa durata un paio di giorni, ha trovato una nuova casa. Si chiude definitivamente l’era di Luca D’Angelo al Pisa che, nella serata di ieri, ha trovato l’accordo con lo Spezia che lo legherà fino a giugno 2024 con una opzione di rinnovo in caso di salvezza. Il secondo allenatore più longevo della storia nerazzurra, con 205 panchine, dietro solo all’irraggiungibile Joszef Ging, adesso fa parte del passato. Con D’Angelo approderanno a La Spezia anche il secondo Riccardo Taddei, oltre al ‘Prof’ Marco Greco. In più anche i collaboratori Giuseppe Leonetti e Paride Pasta. Una lunga due giorni in cui il matrimonio sembrava non dovesse farsi, perché c’era stata una frenata nella notte tra lunedì e martedì.
Poi un nuovo incontro nel pomeriggio di ieri ha risolto la situazione. Prima di Spezia Luca D’Angelo è stato vicino anche al Brescia, che poi ha virato su Maran, ma era stato seguito anche dal Palermo e dall’Ascoli, dove si era recato pochi giorni fa per seguire Ascoli-Como. Di fatto il Pisa, con il saluto di Luca D’Angelo e di Rolando Maran, in soli due giorni ha liberato ben 8 stipendi, che corrispondono a circa 1,5 milioni lordi, la metà dei quali da reinvestire sul mercato a gennaio. Per D’Angelo ha prevalso anche la voglia di tornare ad allenare su tutto il resto, tanto che da Spezia si parla anche di un abbassamento dello stipendio rispetto a quanto percepito nella città pisana. D’Angelo cambia casacca dopo 6 anni, considerando che, prima del Pisa, veniva dall’esperienza alla Casertana nel 2017-18. Il più grande successo alla guida dei nerazzurri risale al 2018-19 quando il Pisa vinse la finale playoff di Serie C contro la Triestina.
Dopo aver sfiorato i playoff nel 2020, nella stagione 2021-22 sfiora la Serie A perdendo la finale con il Monza. Dopo un primo esonero raccoglie il testimone nuovamente prendendo il posto di Rolando Maran, ma nonostante avesse conquistato 45 punti in 32 partite alla fine il 2 giugno viene esonerato. Intanto la società nerazzurra si inizia a interrogare sul calciomercato. Ieri infatti al summit TransferRoom di Estoril in Portogallo, il direttore sportivo Stefano Stefanelli ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tuttomercatoweb. Interpellato su quale potrebbe essere il futuro del Pisa nel corso della finestra di mercato di gennaio, il diesse nerazzurro ha glissato: "Siamo lontani dall’avere idee chiare, vedremo quel che il campionato ci dirà. Siamo vigili e poi faremo le valutazioni del caso". Come noto il Pisa per acquistare dovrà anche cedere, dato che è al completo nella lista degli over, con 18 elementi su 18 disponibili. Chissà che il tesoretto guadagnato dai contratti liberati degli allenatori non possa andare a favore dei nerazzurri per l’acquisto o lo stipendio di una punta o un difensore.
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