La squadra secondo Petrone "Mi piace: è propositiva"
L’ex allenatore nerazzurro: "Periodo di infortuni, ma i risultati arriveranno. Gruppo tosto e misto tra giovani ed esperti. I palyoff sono alla loro portata".

di Michele Bufalino
L’ex allenatore del Pisa Mario Petrone, 50 anni, ha parlato del campionato di Serie B appena cominciato e dei nerazzurri, ai quali è rimasto molto legato, tra qualità e analisi dopo il calciomercato e mentre il torneo cadetto sta entrando nel vivo.
Come giudica il gruppo di quest’anno da parte del Pisa?
"La squadra mi piace. Fa un gioco propositivo e secondo me i risultati arriveranno. È capitato un periodo di infortuni, ma se i giocatori acquisiscono una mentalità propositiva, sarà un calcio più che apprezzabile".
Dove può arrivare secondo lei questa squadra?
"È stata messa in piedi una squadra tosta e mista tra giocatori giovani ed esperti. Arena, Leverbe, i fratelli Tramoni, anche se Matteo ha subito un grave infortunio, hanno tutti grandissime qualità da poter esprimere. Per me potenzialmente il Pisa può arrivare nei playoff senza problemi. Valoti è un giocatore importante. Con un organico a pieno regime se la possono giocare fino alla fine conoscendo la categoria, da sempre molto difficile".
E il calciomercato?
"Forse meglio anche degli anni scorsi. Ho visto il giusto connubio tra qualità e quantità. Questo organico, per individualità e gruppo, ha la possibilità di mettersi in mostra. Credo che ci sia l’entusiasmo giusto ad accompagnarlo".
La convince la scelta di Aquilani? Da molti è ritenuto un predestinato.
"Negli ultimi anni ha fatto benissimo in Primavera con la Fiorentina, specialmente perché ha acquisito una continuità di risultati importanti dimostrando di far rendere tanti ragazzi giovani nel corso delle stagioni, sempre ad altissimi livelli. Ha formato tanti giovani e ha fatto un ottimo lavoro, lui a differenza di altri giocatori ha fatto una gavetta vera e con pieno merito. Merita la chance di allenare in Serie B in una piazza come Pisa, se lo è guadagnato".
La Serie B è un campionato difficile, sarà così anche quest’anno?
"Ho visto un inizio ‘di assestamento’. Il campionato è iniziato col calciomercato ancora aperto e va dato tempo agli allenatori di mettere a punto alcune situazioni. A fine settembre inizieremo a vedere e a delinearsi i valori in campo, per ora è presto fare pronostici. Forse il Parma si sta avvantaggiando da questo periodo, l’ho visto molto più coeso rispetto agli anni scorsi. La vittoria col Pisa forse immeritata gli ha dato anche morale e ha guadagnato punti preziosi".
Petrone adesso che cosa fa? "Per il momento sono libero, ho fatto un corso di allenatore in Sudamerica con la Conmebol, ma sto cercando un progetto serio nel quale rispecchiarmi, altrimenti preferisco stare accanto alla famiglia".
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