Nel segno di Valoti, un otto in pagella. Piccinini continua a crescere ancora
Buona le prove anche di Esteves e Beruatto. Moreo rincorre tutti, Mlakar è decisivo. Doppia incertezza per Leverbe

NICOLAS 6. Attento e preciso in tutte le uscite alte. Tagliato fuori invece sul buon cross che Davi recapita sulla testa di Pecorino.
ESTEVES 6,5. Parte nella posizione di terzino sulla fascia destra, poi a metà primo tempo viene dirottato nel cuore del campo per contribuire allo sviluppo della manovra e da questa intuizione nasce il primo gol di Valoti. (Calabresi 6: muscoli, sportellate e ringhi alle costole di Casiraghi nel ‘serrate finale’ tentato dai padroni di casa).
CANESTRELLI 6,5. Si esalta nel duello corpo a corpo con Odogwu, costringendo il corazziere degli altoatesini a circolare lontano dall’area di rigore per riuscire a toccare qualche pallone.
BERUATTO 6,5. In fase difensiva non sbaglia niente, nonostante sulla sua fascia spinga un velocista come Cisco. Nella ripresa si aprono maggiori spazi e non esita a spingersi avanti.
PICCININI 6,5. Dà dinamismo ed elettricità alla circolazione della palla e alla pressione sugli avversari. Con freddezza e lucidità fornisce a Valoti l’assist dello 0-2. (Nagy 6: intelligenza ed esperienza per congelare il match e proteggere la vittoria).
MARIN 6,5. Un paio di palloni sradicati in scivolata e la spallata che fa "volare" fuori dal campo Cisco danno la carica ai compagni. Ammonito, dopo la sosta salterà la sfida col Brescia.
L. TRAMONI 5,5. Si intestardisce nell’uno contro uno con Davi e finisce per togliersi da solo dalla contesa. (Vignato 6: subentra al còrso e dà più sostanza alla manovra quando la palla circola sulla fascia di sua competenza. (Barberis 6: si getta nella mischia con il compito di controllare il pallone e sottrarlo così ai potenziali attacchi avversari. Nel finale sfiora il gol).
MLAKAR 7. Fino al primo gol di Valoti sulla fascia è impegnato a battagliare con la clava in mano. Poi sforna il secondo assist consecutivo e dà anche il "la" all’azione del raddoppio con un pregevole colpo di tacco.
MOREO 6. Finalmente il suo moto perpetuo porta frutti. Eccezionale il tacco con cui spalanca il campo a Piccinini e Valoti in occasione del raddoppio. (Torregrossa 6: tanti falli conquistati per far rifiatare i compagni).
AQUILANI 6,5. Nel momento probabilmente più complicato dal suo arrivo sotto la Torre, il tecnico romano dimostra personalità e coerenza dando seguito alle proprie idee. Prestazione, risultato e carattere della squadra danno le risposte attese. M.A.
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