Niente riscatto e Lorenzo Lucca ritorna al Pisa L’Ajax non pagherà i 10 milioni di euro

La società nerazzurra nei prossimi giorni vagliarà eventuali offerte, ma prima dovrà sciogliere i nodi relativi alla dirigenza e all’area tecnica

23 maggio 2023

di Michele Bufalino

Il ritorno in città di Lorenzo Lucca sembra ormai imminente. Il futuro del giocatore infatti è ancora tutto da scrivere e, i prossimi, saranno giorni caldissimi anche su questo fronte. L’Ajax infatti, anche se la scadenza per i riscatti dei cartellini è fissata a fine mese, parrebbe non intenzionata a pagare i 10 milioni di euro del cartellino alla società nerazzurra, di conseguenza il calciatore, per il quale i lancieri pagarono un prestito oneroso di 1,5 milioni di euro, rientrerà alla base e parteciperà, quasi certamente, al raduno che si svolgerà ai primi di luglio, propedeutico alla partenza per il ritiro di Rovetta, la cui data di inizio, per ora, è fissata indicativamente al 16 luglio.

Sul giocatore il cui cartellino è di proprietà della società nerazzurra, da mesi si è interessato il Club Brugge, con lo stesso Lucca che ha dichiarato in più di una occasione di vedere il proprio futuro lontano dall’Italia, ma dallo stivale sarebbero almeno 3 le società intenzionate a seguirlo da vicino. Una è una vecchia conoscenza, il Sassuolo, che già aveva provato a portarlo in neroverde nel gennaio 2022, senza successo, a causa del veto imposto da Alexander Knaster in persona, che bloccò la trattativa lasciando il giocatore a giocarsi le proprie carte in nerazzurro. Un’altra invece è il Bologna che invece si era vista chiudere la porta in faccia dal giocatore che non aveva resistito alla chiamata dei lancieri, diventando così il primo calciatore italiano a vestire la storia maglia del club olandese. Infine Lucca è seguito da vicino anche dal Milan, che lo sta osservando ormai da più di un anno, pur non avendo mai formalizzato un’offerta alla proprietà nerazzurra. Le statistiche del calciatore in Olanda sono buone ma non entusiasmanti. Lucca ha disputato 13 partite in Eredivisie, per lo più da subentrato, per un totale di 118’ segnando due reti. E’ stato quindi protagonista nel campionato di Serie B olandese, l’Erstedivisie, con la maglia dello Jong Ajax, segnando 6 reti in 14 presenze con un minutaggio di 1097 minuti, mentre ha disputato anche una presenza per 90 minuti nella coppa olandese, svariate convocazioni in prima squadra per la Champions League e una apparizione, subentrato per 10 minuti, in Europa League, nella sconfitta del turno intermedio a febbraio contro la Union Berlino. Per un totale di 1315 minuti giocati, 8 reti in 29 presenze. Buoni numeri, ma probabilmente non sufficienti per chiederne il riscatto al Pisa. Nei prossimi giorni, a meno di ripensamenti dell’ultimo minuto, la società nerazzurra sarà alla finestra per vagliare eventuali offerte, ma la situazione non si sbloccherà subito. Sull’agenda della proprietà infatti vanno prima risolti alcuni nodi relativi alla dirigenza e all’area tecnica. Solo una volta superati questi scogli e tracciata la via da seguire allora sarà più chiaro anche il destino del gigante di 201 centimetri nativo di Moncalieri e che, a settembre, compirà 23 anni.

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