Pisa, tre punti e poco altro contro la Feralpi. Canestrelli-gol e poi... "Ci pensiamo domani"
Nel finale Martella colpisce la traversa e grazia i nerazzurri. E dopo una prestazione così si scomoda Lapalisse e Angelina Mango

Pisa, tre punti e poco altro contro la Feralpi. Canestrelli-gol e poi... "Ci pensiamo domani"
Eppure anche l’animo più pratico, colui che guarda al mondo con disincanto badando solo alla mera concretezza dei fatti, finisce per schioccare la lingua sul palato non del tutto soddisfatto del gusto provato. Se Monsieur de Lapalisse può senza dubbio dimostrare che è meglio vincere deludendo che perdere fra gli applausi (vedi quanto successo con il Parma), vien comunque da pensare che quanto visto e fatto a Piacenza contro la Feralpisalò possa bastare solo contro i modesti padroni di casa. Attenzione, perché non parliamo di bel gioco, definizione astratta che sposa poco con la brutta faccia della Cadetteria: il bel gioco se non è funzionale interessa poco o nulla. Parliamo piuttosto di una prestazione per larghi tratti incolore, sonnolenta che in Serie B – generalmente, anche contro squadre di media portata – si paga a caro prezzo pure in termini di risultato.
In definitiva il Pisa vince grazie ad una rete di testa di Canestrelli su calcio da fermo, ma continua a creare troppo poco e a non mettere in moto le sue stelle. Anzi, perfino il risultato – alla fine – rischia di ‘saltare’ se la trigonometria non inventasse un angolo perfetto che trasforma la traversa interna colpita da Martella in una traiettoria fortunata che porta il pallone lontano dalla porta di Nicolas. Ebbene allora, prendiamoci questi tre punti preziosi che fanno morale, che fanno classifica, che servono per iniziare al meglio una settimana impegnativa e importantissima e chiudiamola qui che tanto alla fine della stagione – quando faremo i conti – queste tre lunghezze peseranno tanto quanto le altre.
Urge però ritrovare quel filo smarrito nelle ultime prestazioni. Un possesso palla più veloce ed efficace, un modo migliore di azionare la manovra offensiva, una determinazione più feroce che – per esempio – è mancata anche nei singoli episodi, si pensi al finale quando il Pisa avrebbe dovuto sfruttare meglio un paio di occasione per chiuderla definitivamente. Ma anche alcuni giocatori, Mlakar in primis, devono dimostrare di che pasta sono fatti se vogliono imporsi.
Con questo successo il Pisa torna comunque nel gruppo centrale della classifica con la possibilità di dare un’accelerata importante nel turno infrasettimanale a Reggio Emilia. Perché lo si sa, sono proprio le partite “feriali“ a scandire la graduatoria. In tasca i tre punti e un ritornello, quello di Angelina Mango, tormentone estivo: "Ci pensiamo domani". Ecco domani è già alle porte...
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