Squadra in stallo "La situazione è grave"

Eugenio Ascari, agente Fifa, esperto di calciomercato. "Carenze nella costruzione e problemi costituzionali. Cambiare il ds" .

12 dicembre 2023
Squadra in stallo "La situazione è grave"

Squadra in stallo "La situazione è grave"

di Michele Bufalino

PISA

Nel mezzo di un campionato con pochissimi alti e troppi bassi, il Pisa rischia di essere inglobato in una lotta senza quartiere per non retrocedere. A fare il punto della situazione è l’esperto di calciomercato Eugenio Ascari, agente Fifa.

Ascari, i numeri sono tutti contro il Pisa. Cosa rischia la squadra?

"Il Pisa rischia moltissimo. È una squadra che non è preparata a sgomitare nella parte bassa della classifica. Hanno pochi giocatori abituati a lottare in questa specifica situazione. Ci sono giocatori che stanno dimostrando scarsa consistenza agonistica".

Cosa ne pensa della situazione della panchina nerazzurra?

"Ci sono delle carenze oggettive nella costruzione della squadra. Se il parco attaccanti ad oggi ha visto andare in gol solo due giocatori con una rete a testa, vuol dire che ci sono anche problemi costituzionali in questa squadra. A questi problemi di origine si è aggiunto anche un problema di guida tecnica perché se dopo 16 partite la squadra non riesce ad esprimere la propria identità e l’allenatore dichiara di essere soddisfatto delle prestazioni allora la situazione è grave".

Cosa aveva il Catanzaro più del Pisa nell’ultimo match?

"Il Catanzaro ha dimostrato di essere più squadra del Pisa con una squadra costruita con criterio e razionalità. Katseris è volato mentre Beruatto, che sembrava interessare all’Empoli e al Bologna ora si sta svalutando".

C’è un giocatore che può essere l’emblema dei problemi del Pisa e perché?

"Moreo è un grande punto interrogativo fin da quando è arrivato. Il gesto di disappunto messo in atto sabato in occasione di un pallone perso è esemplificativo del momento. Spirito arrendevole e critico anche nei confronti dei compagni e poi non è una punta, al pari di Mlakar, nonostante giochi in quel ruolo. Questi sono gli errori, i peccati originali della costruzione".

La società come sta operando a suo giudizio?

"Sono sorpreso perché non è stata data alcuna risposta alla curva, anche questo silenzio è controproducente e irritante nei confronti della tifoseria. Vedo problemi di management, comunicazione e struttura".

Cosa dovrebbe fare la dirigenza a gennaio’?

"Io credo che sia Knaster a dover prendere in mano la situazione in prima persona. Ci vuole un nuovo direttore generale, un ds e ricostruire, almeno in parte, la squadra".

In poche parole sta bocciando la dirigenza?

"Ad oggi il bilancio, tra spese sostenute e risultati, è ampiamente negativo".

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