Talento Solbakken, sempre a testa alta. Sernicola e il concorso per il gol più bello
Vignato si rivede dopo mesi e dimostra le proprie qualità, il rinoceronte Lind combatte come se fosse la partita più importante dell’anno

Vignato si rivede dopo mesi e dimostra le proprie qualità, il rinoceronte Lind combatte come se fosse la partita più importante dell’anno
LORIA 6 Debutta in stagione nella gara con più reti viste all’Arena. Nella terra di nessuno nel primo gol ospite, si riscatta ampiamente con un paio di interventi nella ripresa.
CANESTRELLI 6 Gonfia il petto e indossa la fascia di capitano con orgoglio: è pronto per la Serie A.
TOURÉ 6,5 È una delle anime dello spogliatoio, rincorre il pallone con la stessa gioia dei bambini quando sono al parco.
FERRARI 6,5 Pochi minuti per il baby nerazzurro che vive una serata da sogno: quella del debutto tra i professionisti.
HOJHOLT 6 Sette polmoni si conferma un motore inesauribile in mezzo al campo. Peccato per la disattenzione che porta al rigore.
PICCININI 6,5 Nonostante abbia dato tutto se stesso nei festeggiamenti, si getta nella mischia e riporta in alto i battiti del gruppo.
SOLBAKKEN 6,5 Corre, ripiega, copre e imposta sempre a testa alta.
SUSSI 6 Anche lui si gode il debutto in cadetteria aprendo il gas ogni volta che ne ha l’occasione.
ARENA 6 Si piazza sulla trequarti e con le sue leve guizzanti manovra diversi palloni interessanti.
MORUTAN 6 Viene cercato sistematicamente dai compagni per accendere la luce nella manovra.
SERNICOLA 7 Si iscrive al concorso del gol più bello della serata con un "tiraggiro" verso l’incrocio più lontano che fa saltare in aria tutto lo stadio.
VIGNATO 6,5 Si rivede dopo mesi e mesi vissuti dentro all’infermeria e fa ricordare che è un giocatore dalle grandi qualità.
MEISTER 6,5 Rimedia un cartellino giallo quasi inventato. Ma guadagna anche la punizione che viene tramutata nel pareggio conclusivo.
LIND 6,5 Il rinoceronte danese ingaggia un duello fisico con tutti i difensori che si alternano in marcatura. Lotta e combatte come se fosse la gara più importante della stagione.
D’ANGELO 6,5 Si gode la serata senza la pressione della gara ufficiale. Altrimenti siamo certi che gli sarebbero fischiate le orecchie a sentire i costanti richiami di mister Inzaghi dalla tribuna. Spinge quasi fisicamente i suoi calciatori, ricalcando in parte l’attitudine di Superpippo, quando annusa che la rimonta per il pareggio è alla portata. Inoltre si toglie anche lo sfizio di dirigere la squadra e terminare la partita senza la sconfitta. E meno male, altrimenti chi lo sente Pippo…
M.A.
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