Qualificazioni Mondiali, la federcalcio Africana teme che i giocatori possano chiedere asilo. Paura di fuga, l’Eritrea si ritira

Il sogno Mondiale dell’Eritrea finisce ancora prima di cominciare. La Federcalcio dello stato africano ha infatti annunciato il ritiro dalle qualificazioni ai mondiali americani (Usa e Canada) del 2026. Il motivo? Si teme che i giocatori possano scappare, e approfittare delle trasferte per chiedere asilo politico in un altro stato.

L’Eritrea avrebbe dovuto affrontare il Marocco proprio domani – nel primo match del Girone E di qualificazioni africane – in un gruppo che comprende anche Zambia, Congo, Niger e Tanzania.

Il forfait della selezione africana è stato ufficializzato dalla FIFA con una nota: "La FIFA e la CAF possono confermare che la Federcalcio nazionale eritrea si è ritirata dalla competizione preliminare della Coppa del Mondo FIFA 2026. Dopo il ritiro dell’Eritrea, il gruppo E delle qualificazioni CAF verrà disputato dalle cinque squadre rimanenti: Marocco, Zambia, Congo, Tanzania e Niger. Tutte le partite dell’Eritrea sono state cancellate, mentre il resto del programma delle partite del Gruppo E rimane invariato". Con l’uscita dell’Eritrea quindi il girone passa da sei a cinque squadre, con quindi maggiori possibilità di accedere alla competizione iridata.