Qui Ancona. Di nuovo in un tunnel. Con tanta sfortuna
Quella di Recanati per l’Ancona è una sconfitta che ha dell’incredibile. Meglio chiarirlo subito, soprattutto per chi non era presente...

L’Ancona si è fatta ribaltare a Recanati
Quella di Recanati per l’Ancona è una sconfitta che ha dell’incredibile. Meglio chiarirlo subito, soprattutto per chi non era presente al Tubaldi: è un ko immeritato. L’Ancona sbanda nei primi dieci-quindici minuti, è vero, va sotto e rischia anche di prendere il secondo gol, evidentemente in difficoltà a centrocampo nei confronti di una Recanatese molto più determinata e aggressiva su ogni pallone. Poi, però, cresce e reagisce, trovando il pari con Martiniello. E il gol non solo rimette in equilibrio la partita, ma permette all’Ancona di ritrovare fiducia nei propri mezzi. Così, mentre Martiniello sulle ali dell’euforia per il decimo centro stagionale corre in ogni angolo del campo a recuperare palloni, dall’altra parte Laukzemis para il primo rigore a D’Angelo e si erge a protagonista in un’altra circostanza a tu per tu con Spagna. Nella ripresa, dopo un’altra respinta di Laukzemis su Spagna, arriva il gol del vantaggio dorico, siglato da Rovinelli, anche lui tra i migliori in campo sponda dorica. La Recanatese tira di più in porta, l’Ancona è più cinica: sembra questo il responso del campo finché l’arbitro non concede un po’ generosamente il secondo rigore alla Recanatese, che stavolta D’Angelo non sbaglia. Con giallo a Rovinelli, che sarà costretto a saltare la sfida con la Samb. Partita di nuovo in parità, ma manca ancora più di mezz’ora alla fine. Pecci calcia addosso a Del Bello da ottima posizione, Laukzemis chiude la saracinesca su tiro di Pierfederici, e poi il finale. Varriale, entrato subito bene in partita, salta l’uomo, poi sterza, rientra sul destro e calcia praticamente a botta sicura, ma la palla finisce fuori: occasione incredibile per l’Ancona a 5’ dal novantesimo. Poi il triste epilogo negli ultimi secondi di recupero. Il sunto del match serve solo a spiegare che l’Ancona ha giocato la sua onesta partita, che ci ha messo impegno e che ha avuto le sue occasioni per aggiudicarsi la sfida. Una sfida da cui è uscita immeritatamente punita, ben oltre i propri limiti. E’ il secondo "tunnel" in cui s’infila l’Ancona in questo campionato, lo testimoniano i due punti conquistati nelle ultime cinque partite. Un tunnel dal quale i dorici dovranno nuovamente uscire da soli, come hanno fatto nel girone d’andata. Domenica non ci sarà Rovinelli, in compenso rientrerà Alluci. E si giocherà alle 15, come comunicato ieri dalla società dorica. Certamente senza tifoseria ospite.
Giuseppe Poli
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