Qui gubbio. Domani c’è il Cesena. Rossoblù in difesa dell’imbattibilità interna
GUBBIO – Domani arriva il Cesena. La dodicesima di campionato porta i bianconeri al "Barbetti", per uno scontro che, almeno in terra umbra, negli ultimi due anni si è rivelato ostico per la corazzata bianconera. Stagione 2122: nell’ultimo match prima di Natale i rossoblù di Torrente s’impongono con un perentorio 4-1. A segno Sainz Maza, Spalluto, Cittadino e Fantacci. La scorsa stagione, invece, il colpo di testa di Di Stefano permette al Gubbio di acciuffare il pareggio all’ultimo respiro: sarà la spinta decisiva per lo sprint finale verso il quinto posto. Sempre con Mimmo Toscano in panchina, il Cesena anche quest’anno si schiera con un 3-4-1-2: una squadra che ha qualità in tutti i reparti e che sa interpretare ed aggredire al meglio le gare che affronta. Difesa esperta e di spessore, tanta quantità in mediana per dare più libertà possibile alle due frecce laterali e al trequartista, che può svariare su tutto il fronte. La vera forza dei romagnoli sta però forse nella zona offensiva del campo. 27 gol in 10 partite, una media di 2,7 gol a gara. I nomi, d’altronde, non mancano. Nonostante le partenze di alcuni giocatori di livello Toscano può contare su veri e propri gioielli per la categoria: Corazza, Kargbo, Ogunseye sono solo alcune delle frecce nella faretra bianconera. Il Gubbio deve raccogliere quanto di buono lasciato per strada in trasferta e provare a mantenere l’imbattibilità interna, fattore da non sottovalutare soprattutto con una classifica così corta.
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