Qui Senigallia. La Vigor ci ricasca. I playout fanno paura

Altro che playoff, la Vigor deve avere solo un priorità: evitare la lotteria dei playout e ad oggi non sembra...

di NICOLO' SCOCCHERA
25 marzo 2025
Brutta sconfitta. a Recanati

Brutta sconfitta. a Recanati

Altro che playoff, la Vigor deve avere solo un priorità: evitare la lotteria dei playout e ad oggi non sembra affatto una pratica scontata. Seppur ammirata da molte rivali per la qualità dei propri interpreti, la squadra di Senigallia continua a mostrare lacune preoccupanti. Chi aveva sognato una riscossa dopo l’amaro pareggio di un paio di settimane fa contro il Termoli, ha avuto un brusco risveglio. Alla ripresa del campionato, dopo la sosta imposta dalla Viareggio Cup, la Vigor ha perso il derby contro la Recanatese nel modo peggiore, anzi nel "solito" modo.

Al "Tubaldi" i ragazzi di Antonioli hanno sfoderato una prestazione altamente insufficiente, capitolando al sesto minuto di recupero grazie al neo entrato Cusumano. Una gara di sofferenza, irrimediabilmente compromessa in pieno recupero anche in seguito all’espulsione di Pjetri. Troppi i punti persi per strada, la squadra rossoblu continua a cadere negli stessi errori che stanno compromettendo una stagione. Ma quali sono le reali criticità della Vigor?

Partire dalle parole di mister Antonioli può essere utile ad inquadrare la situazione: "Alla Vigor manca quel pizzico di cattiveria agonistica – spiega il tecnico -. Non sarà semplice salvarci, le squadre alle nostre spalle vincono di più ed il gap si è ridotto".

La pecca più grave della Vigor è proprio la mancanza di mordente e cattiveria agonistica, probabilmente caratteristiche che non fanno parte del dna di questa squadra visto che sia con Clementi sia sotto la guida tecnica di Antonioli, vere e proprie botte di orgoglio non si sono viste e, di certo, non si parla di allenatori incompetenti o senza esperienza. A Senigallia però i mugugni si fanno sempre più forti e proprio l’allenatore vigorino è stato oggetto di alcune critiche.

A tal proposito entra in gioco la seconda evidente lacuna: la Vigor non segna e fatica enormemente a creare occasioni da gol. L’infortunio di Tenkorang non ha aiutato, anzi ha scombinato i piani del tecnico di Milano, ma la crisi in fase realizzativa non è emersa nella città di Leopardi per la prima volta. Da mesi i gol realizzati dai rossoblu nascono perlopiù da episodi o calci piazzati, non abbastanza per creare seri pericoli alle retroguardie avversarie. Oggi è la Vigor ad essere in pericolo e la scossa può arrivare solo dallo spogliatoio anche se affrontare in un momento del genere Samb e L’Aquila non è il massimo.

Nicolò Scocchera

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