Qui Senigallia. "Ora la palla scotta. Ma bisogna vincere»

La settimana del derby è iniziata. La Vigor si prepara alla trasferta al "Del Conero", un appuntamento tanto difficile...

di NICOLO' SCOCCHERA
22 gennaio 2025
Roberto Moroni, diesse della Vigor

Roberto Moroni, diesse della Vigor

La settimana del derby è iniziata. La Vigor si prepara alla trasferta al "Del Conero", un appuntamento tanto difficile quanto affascinante. Raramente però i rossoblu, che spesso e volentieri hanno incrociato le armi con i dorici dando vita a sfide belle, corrette ed equilibrate, sono partiti alla volta del capoluogo così sfiduciati.

Non è difficile capire il perché: il 2025 ha portato solo un punto, grazie al pareggio di domenica, in extremis, contro l’Isernia. Non un granché in vista dei prossimi appuntamenti, su tutti Ancona e Chieti.

In casa Vigor però si cerca di andare avanti senza frenesia, un passo alla volta alla ricerca di una continuità che sembra un miraggio.

"I giocatori sono sfiduciati e li capisco benissimo perché anche io ho giocato e situazioni del genere non sono semplici da affrontare - dice Roberto Moroni, il direttore sportivo della Vigor -. Ci sono momenti in cui il pallone scotta, in cui si vorrebbe spaccare il mondo, ma anche le giocate più semplici non riescono, perciò mi chiedo se non sia opportuno cercare di essere più comprensivi. La Vigor sta affrontando una fase delicata, l’Ancona no. Dopo qualche tentennamento iniziale, hanno trovato equilibrio sfoderando le indubbie potenzialità di cui dispongono. Sarà dura, ma dobbiamo ritrovare i 3 punti e ripartire".

Il riferimento è al centrocampo, in particolare ad Alessandro De Angelis, criticato a causa delle recenti opache prestazioni, tuttavia il valore tecnico del ragazzo è fuori discussione.

"Alessandro non sta vivendo un momento particolarmente brillante, ma è il primo ad esserne consapevole - ribadisce Moroni -. Probabilmente ha bisogno di un po’ di riposo, anche se molti altri centrocampisti sono stati criticati. Mugugni che reputo comprensibili, ma vorrei fare una riflessione: se un ragazzo, con evidenti capacità tecniche, non riesce ad esprimersi al meglio, non sarebbe meglio lasciarlo tranquillo? Penso che un pizzico di serenità in più, non faccia male".

Un’ opinione condivisibile, ma i dubbi restano. Il centrocampo della Vigor appare sempre in difficoltà, a prescindere dalle caratteristiche dell’avversario. Inevitabile dunque parlare di mercato: a tal proposito, nelle ultime ore, il nome di Manuel Giandonato è stato accostato al club di Senigallia. Il centrocampista 33enne con un passato da professionista farebbe molto comodo ai rossoblù, ma il direttore sportivo si affretta a smentire le voci.

"Sono solo chiacchiere, credo che Giandonato lascerà L’Aquila, ma non è nella nostra rotta - conclude Moroni -. Al momento attendiamo il rientro di Gabbianelli anche se non saprei prevedere una data esatta. Il mercato lo monitoriamo con grande attenzione, lo abbiamo sempre fatto, ma ad oggi per accogliere qualcuno dovremmo lasciar andare un nostro tesserato e questa non è una soluzione credibile".

Vero o no che sia, alla Vigor un supporto in mezzo al campo non farebbe male. Moroni ha abituato la piazza a colpi di scena, tuttavia, ad oggi, il talento di Giandonato appare decisamente lontano dalla Rotonda.

Nicolò Scocchera

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