Qui Senigallia. Tre giornate a Kone. Ora la Vigor è nei guai
La sconfitta contro il Teramo ha lasciato l’amaro in bocca, ma non abbatte la Vigor che avrà la possibilità...

Tre giornate di squalifica a Kone
La sconfitta contro il Teramo ha lasciato l’amaro in bocca, ma non abbatte la Vigor che avrà la possibilità di riscattarsi tra qualche giorno nel derby contro la Civitanovese. I ragazzi di Antonioli escono sconfitti nel punteggio, non nella prestazione, almeno per ciò che si è visto in parità numerica nel primo tempo della gara contro il Teramo, ma è pur sempre una sconfitta e per cancellarla servirà una reazione corale. La squadra è tornata al lavoro, Antonioli ha già iniziato a studiare una strategia, ma l’ex tecnico del Ravenna sa bene che dovrà disegnare una Vigor molto diversa da quella proposta domenica scorsa.
Kone infatti dovrà scontare 3 giornate di squalifica come recita il comunicato ufficiale: "Per aver, a gioco fermo, colpito un calciatore avversario con una manata al volto". Molto probabile quindi il ritorno tra i titolari di Beu che andrebbe a coprire la corsia di sinistra in una difesa che tornerebbe a 4. Probabile, ma non certo in quanto il tecnico della Vigor non ha mai nascosto di apprezzare enormemente le qualità di Gasparroni, il giovane centrocampista del vivaio vigorino è sempre entrato in campo con piglio ed autorevolezza e non è detto che la scelta possa ricadere proprio su di lui. Chiaramente è prematuro addentrarsi in una disamina tattica dopo appena un giorno di allenamento, ma contro la Civitanovese ogni dettaglio può far la differenza.
"Questo derby è importante, così come le due gare successive contro Termoli e Recanatese, probabilmente un tris di sfide che deciderà la stagione della Vigor – dice il direttore operativo rossoblu Christian Romagnoli -. Non credo che la sconfitta contro il Teramo possa intaccare il morale di un gruppo che sta lavorando molto bene. Anche il mister è molto sereno, al di là di una sconfitta, a mio avviso, troppo severa. Ho guardato le statistiche della gara con l’allenatore e nel secondo tempo, pur essendo in 10 uomini, abbiamo avuto il 50% del possesso palla, il tutto contro una squadra forte come il Teramo… Dati alla mano, abbiamo il dovere di essere ottimisti".
Romagnoli mette anche una pietra sopra l’espulsione di Kone, la cui assenza nel secondo tempo ha spianato la strada ai teramani. "Sono molto affezionato a Mevale, ha sbagliato e non lo giustifico, ma non credo sia il caso di crocifiggerlo per un errore di gioventù – conclude il direttore operativo -. Andiamo oltre, credo che abbia capito i propri errori".
Nicolò Scocchera
Continua a leggere tutte le notizie di sport su