Recanatese, a Carrara per vincere. Sbaffo e Melchiorri pronti a colpire
Il team di Pagliari cerca il blitz nel fortino dei toscani (19 punti su 21 a disposizione in casa). Marinacci rescinde

Recanatese, a Carrara per vincere. Sbaffo e Melchiorri pronti a colpire
Proprio all’immediata vigilia della partenza per Carrara, avvenuta dopo la rifinitura di ieri mattina è stata ufficializzata la rescissione consensuale del contratto con il difensore esterno classe 2003 Valerio Marinacci. Il ragazzo italo-honduregno era arrivato nel luglio scorso dopo le sue esperienze con la Primavera della Lazio e a Cosenza ma, complessivamente, ha trovato poco spazio totalizzando tre presenze e solo con il Sestri Levante era stato schierato nell’undici titolare, giocando per 78’ prima di essere rilevato da Veltri. Nei pochi spezzoni nei quali è stato impiegato non era dispiaciuto e si intravedevano delle qualità, con una buona gamba e la capacità spesso di effettuare insidiosi traversoni. Non è sembrato, diciamo così, uno specialista della fase difensiva e probabilmente intuiamo che avrà intravisto la chance, in un’altra piazza, di avere più continuità in campo. Detto questo la trasferta odierna allo stadio dei Marmi è di quelle, sulla carta, improbe, se non altro perché si affronta la squadra terza in classifica e che nel proprio impianto ha conquistato 19 punti sui 21 a disposizione. Come Pagliari ama spesso sottolineare però è assolutamente sconsigliabile fasciarsi la testa prima d’essersela rotta e allora si cercherà, come solito, di proporre il proprio calcio, propositivo, offensivo, rispettoso degli avversari ma nella piena consapevolezza delle forze a disposizione.
Di fronte una compagine che non segna moltissimo (con 16 reti all’attivo è uno dei peggiori attacchi tra le big dell’alta classifica) ma subisce relativamente poco con la seconda miglior difesa del girone dietro alla Torres. L’allenatore Dal Canto ha fatto comprendere come non ci saranno azzardi, conoscendo non solo Sbaffo e Melchiorri ma anche le capacità di Lipari e di Senigagliesi (quest’ultimo nel settembre 2022 segnò lo storico primo gol della Recanatese tra i professionisti nel match comunque vinto dai gialloazzurri per 3-1), estremamente insidiosi nelle ripartenze. A centrocampo poi da una parte la tecnica e la fisicità di gente come Schiavi e Della Latta, dall’altra il dinamismo e la velocità di Prisco, Morrone e Carpani, quest’ultimo probabilmente, "attenzionato" in modo particolare dopo il lungo corteggiamento estivo. Forfait anche per Longobardi (squalificato) e per gli acciaccati Raparo e Veltri. Un piccolo dato legato al direttore di gara, Francesco D’Eusanio di Faenza che non ha mai incrociato sinora la Recanatese in C ma soltanto due volte tra i dilettanti e in entrambe le occasioni contro il Francavilla. Non è molto avvezzo alle espulsioni: appena 10 in 138 presenze. Al di là di questo ci vorrà una partita di attenzione e applicazione per non tornare dalla lunga trasferta a mani vuote, come sempre d’altronde.
Andrea Verdolini
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