Recanatese, una sosta da sfruttare Al via il recupero degli infortunati
C’è da far ristabilire appieno Sbaffo. Oggi per i giallorossi un allenamento congiunto con la Primavera

Fine settimana "particolare" per la Recanatese che, assieme a Cesena, Spal e Juve Next Gen, resta ai box proprio per il rinvio, al 27 settembre, del match contro i baby bianconeri, alcuni dei quali impegnati con le varie rappresentative nazionali. Una sosta che non dispiace affatto, considerando i problemi, comunque in via di risoluzione, di alcuni elementi della rosa ed in particolare di Sbaffo che, conoscendo il suo carattere, vorrebbe gettare il cuore oltre l’ostacolo ma è costretto a procedere con tutta la prudenza che il caso richiede per giungere ad un completo ristabilimento e ad una piena efficienza fisica. Pagliari, quindi, ha previsto per stamattina un allenamento congiunto al "Tubaldi" con la Primavera 4, domani giornata di riposo per riprendere poi lunedì pomeriggio in vista del match casalingo contro la Lucchese, in programma venerdì con fischio d’inizio alle 18,30, unico match della terza giornata programmato in questo inconsueto orario. Sarà comunque l’inizio di un autentico tour de force, considerando anche l’avvio della Coppa Italia che è stato posticipato al 4 ottobre.
Dopo una sconfitta, specie come quella anche rocambolesca maturata contro la Torres al debutto, si vorrebbe comunque sempre scendere in campo subito per riscattarsi, ma in questi giorni lavorare in maniera assidua sui molteplici aspetti da perfezionare ed evidenziati settimana fa contro i sardi è un’occasione preziosa, da non lasciarsi sfuggire.
La Lega Pro ha diffuso il calendario del campionato di Primavera 4 che avrà inizio sabato 23 settembre per terminare il 13 aprile. Quattro le soste previste a cui va aggiunta la pausa natalizia dal 23 dicembre al 13 gennaio, compresi. La Recanatese è stata inserita nel girone B (con complessive 11 squadre) ed esordirà in casa alle 15 contro il Monterosi Tuscia, prima di affrontare la trasferta di Sorrento e ricevere in casa il Picerno. Un raggruppamento che, dal punto di vista organizzativo risulta estremamente impegnativo per la Società e sotto l’aspetto logistico metterà a dura prova i ragazzi di Gianluca Dottori costretti a due trasferte siciliane (Catania e Messina), un paio di gare tra Puglia e Lucania (Brindisi e Picerno) e tre match in Campania. Stessa sorte ovviamente per l’Ancona, alla faccia dei bei discorsi sulla sostenibilità. I playoff prenderanno il via il 30 aprile mentre le finali (andata e ritorno) sono in programma il 18 ed il 25 maggio. Magari sarà anche vero che queste promesse debbono abituarsi ai "ritmi" del professionismo, inclusi i tanto discussi ritiri ma perché "stressare" ulteriormente le casse sociali dei clubs già così duramente provate?
Andrea Verdolini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su


