FeralpiSalò e Reggiana pareggiano 0-0 nei playout di Primavera 2

La Reggiana strappa un pareggio a Brescia contro la FeralpiSalò. Salvezza in bilico, tutto si decide nel ritorno.

di DAMIANO REVERBERI
18 maggio 2025
Edoardo Cavaliere, classe 2006, attaccante della Reggiana Primavera

Edoardo Cavaliere, classe 2006, attaccante della Reggiana Primavera

FERALPISALÒ 0 REGGIANA 0

FERALPISALÒ: Damioli, Romani, Chiari (38’ st Tonoli), Vitali, Sina, Rubagotti, Zulberti, Simoncelli (38’ st Polli), Vanzulli (38’ st Nikolly), Leporini (23’ st Biritwum), Goffi (11’ st Ravelli). A disp. Bugna, Cherif, Romagnoli, Mariani, Kashari, Mombrini, Capuzzo. All. Ferrari.

REGGIANA: Motta, Zingone, Maggiore, Meringolo, Paterlini, Gueye (20’ st Alfani), Pigati (14’ st Biolchi), Penta (42’ st Legati), Cavaliere, Tessitori, Camara. A disp. De Falco, Agnesini, Solipo, Kljajic, Natale, Sula, Fitto, Fontanini, Yamoah. All. Turrini.

Arbitro: Maccorin di Pordenone.

Note: ammoniti Chiari (F), Tessitori, Biolchi e Cavaliere (R).

Pari esterno della Reggiana nell’andata dei playout di Primavera 2. I granata strappano lo 0-0 a Brescia contro la FeralpiSalò ed ora avranno la possibilità di salvarsi tra 7 giorni nel return match in programma a Montecchio con un altro "ics": in caso permanga l’equilibrio al termine dei prossimi 90’, infatti, i ragazzi di mister Turrini taglieranno il traguardo della permanenza in categoria in virtù del miglior piazzamento in regular season.

La gara – Al Centro Sportivo Rigamonti gli ospiti si presentano con una formazione più accorta rispetto a quella che la settimana precedente aveva impattato 2-2 col Brescia: Kljajic si accomoda in panchina, per cui l’unica punta di ruolo è Cavaliere, assistito da Camara. Le due squadre si spartiscono il predominio territoriale, anche se le occasioni non fioccano a raffica, visto anche l’importanza della posta in palio: è proprio Cavaliere, uno degli artefici del cambio di rotta della squadra nella seconda parte di stagione, a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa su cui Damioli risponde presente; dall’altra parte, invece, la Feralpi ha l’occasione buona a 12’ dalla fine, con Motta che si erge protagonista, abbassa la saracinesca e con un miracolo dice di no.

L’equilibrio non si spezza e servirà il secondo atto per certificare la salvezza, con la Reggiana che non dovrà farsi condizionare dai favori del pronostico.

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