Il ’Gondo show’ vale 3 punti. Prima vittoria granata. L’ivoriano fa doppietta. Spezia surclassato

Girma e compagni dominano la partita, ma lo sprint decisivo arriva nella ripresa. Nel finale i liguri accorciano, poi Dragowski (sulle orme di Provedel) mette paura. Ma non c’è tempo per festeggiare. Martedì al ’Città del Tricolore’ arriva il Pisa.

di GIUSEPPE MAROTTA -
24 settembre 2023
Prima vittoria granata. L’ivoriano fa doppietta. Spezia surclassato
Prima vittoria granata. L’ivoriano fa doppietta. Spezia surclassato

SPEZIA

1

REGGIANA

2

SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Muhl, Nikolaou (33’st Francesco Pio Esposito), Reca (1’st Moutinho); Cassata (15’st Ekdal), Salvatore Esposito, Bandinelli (9’st Zurkowski); Verde (15’st Elia), Moro, Antonucci. A disp.: Zoeti, Cipot, Pietra, Krollis, Gelashvili, Bertola, Kouda. All.: Alvini

REGGIANA (4-3-1-2): Bardi; Sampirisi, Romagna, Marcandalli (9’st Szyminski), Pieragnolo (20’st Libutti); Portanova, Kabashi, Bianco (40’st Crnigoj); Girma (20’st Varela); Gondo, Antiste (40’st Nardi). A disp.: Sposito, Rozzio, Cigarini, Lanini, Fiamozzi, Pettinari, Pajac. All.: Nesta

Arbitro: Cosso di Reggio Calabria (Palermo di Bari e Catallo di Frosinone; IV ufficiale Caldera di Como; Var Gariglio di Pinerolo, Avar Serra di Torino)

Reti: Gondo (R) al 5’st e al 36’st, Francesco Pio Esposito (S) al 50’st.

Note: spettatori 1736 (di cui 791 granata). Gara giocata al neutro "Orogel stadium-Dino Manuzzi" di Cesena per lavori in corso al ’Picco’ di La Spezia. Ammoniti Nikolaou, Pieragnolo, Girma, Bandinelli, Antiste, Sampirisi e Bardi. Angoli: 7-5. Recuperi: 2’ e 6’. Prima dell’inizio 1’ di silenzio per ricordare Giorgio Napolitano, scomparso venerdì.

Era il 20 febbraio, quando la Reggiana con un 2-1 a Cesena conquistò un pezzetto di Serie B: 215 giorni dopo il "Manuzzi" torna a portare decisamente bene. È qui che alla sesta giornata è arrivata la tanto desiderata prima vittoria in questo campionato cadetto (e con lo stesso identico risultato).

Protagonista Cedric Gondo, che è passato come un rullo compressore sopra allo Spezia di Max Alvini (decisiva per lui la sfida di domani sempre a Cesena contro il Brescia) e con una prestazione strepitosa (due gol e corsa a tutto campo) ha cancellato i due errori in fase di finalizzazione visti contro la Cremonese.

Troppo riduttivo, però, parlare di un singolo. Già all’intervallo, quando il parziale era di 0-0, l’inerzia era tutta per la Reggiana, alla quale mancava soltanto una cosa: il gol. Per carità: bello l’approccio, belli i cross di Pieragnolo, ma quando schiacci l’avversario senza segnare, c’è sempre il timore della beffa.

Ci va vicino, nel primo tempo, Portanova da fuori al 31’. Ci era andato vicinissimo, al 16’, Pieragnolo: tuffo di testa da pochi metri (cross dello scatenato Gondo), e miracolo di Dragowski. Paradossalmente, però, nella prima parte di gara lo Spezia ha avuto due belle palle gol: due tiri a giro di Verde (7’ e 46’), e due bei voli di Bardi.

Nella ripresa il Gondo-show: sotto gli occhi della dirigenza al completo, compreso il patron Romano Amadei (curiosità: seduto vicino ai vertici granata c’era Kargbo, l’eroe della promozione della Reggiana di Alvini, che oggi milita nel Cesena), dopo soli 5 minuti ecco una discesa travolgente di Pieragnolo, cross morbido a scavalcare Dragowski, e tocco di testa di Gondo per l’1-0.

La doppietta arriva dopo 31 minuti: stavolta la scena è tutta di un sontuoso Bianco, che tra colpi di suola e cambi di direzione ha tagliato in conduzione il campo, poi palla a Portanova, tocco per Gondo e doppietta sottoporta.

Poco prima quasi dejà vu di Varela, involatosi sotto la curva ospiti di Cesena: stavolta tiro fuori.

Spazio per l’esordio di Crnigoj: si è presentato con un bolide di poco alto.

Nel finale gol del classe 2005 Francesco Pio Esposito. Poi, dopo un corner, un gol di Dragowski (sulle orme di Provedel…) ha fatto venire gli incubi ai più, ma il gioco era fermo.

Non c’è tempo per godersi le emozioni del successo (a fine gara passerella sotto la bolgia granata del ’pres’ Salerno col figlio Giuseppe, oltre che col vice Fico e il dg Cattani): martedì arriva a Reggio il Pisa. Se la Reggiana è questa, si può davvero fare il bis.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su