Il Varini pensiero. "Crnigoj in B può essere devastante»

L’ex diesse: "Scommetto anche su Gondo, è super. Bianco è bravo, ma non ha una struttura importante".

di FRANCESCO PIOPPI -
12 settembre 2023
"Crnigoj in B  può essere  devastante"
"Crnigoj in B può essere devastante"

di Francesco Pioppi

Massimo Varini, come sta?

"Bene, per fortuna la salute tiene. Lavoro sempre per il Catania (reparto scouting, ndr) e poi mi diverto con la Biellese in Eccellenza, dove do una mano a livello dilettanti perché è tutto un altro mondo, probabilmente quello che sento più mio: sono nato dilettante e morirò dilettante".

Eppure nei suoi sette anni da direttore sportivo alla Pro Vercelli di Serie B ne ha masticata parecchia, quindi ci può dire con cognizione di causa cosa ne pensa della ‘sua’ Reggiana.

"Premetto che dal vivo l’ho vista solo col Pescara e col Parma. Le altre le ho guardate in tv oppure ho visto degli spezzoni. Dopo la Coppa Italia avevo detto che sarebbero serviti 5-6 giocatori importanti altrimenti avrebbe fatto fatica in categoria, mi ha fatto piacere vedere che era anche il pensiero di Roberto (Goretti, ndr) che si è mosso in quell’ordine di cose. Anzi, direi che ne ha presi 7-8".

E’ arrivato un bel gruppo: Sampirisi, Pajac, Szyminski, Crnigoj, Da Riva, Melegoni, Gondo, Antiste…

"Parto da quelli di cui secondo me c’era più bisogno: dietro sono arrivati tre giocatori importanti, di categoria. A destra Szyminski è un signor centrale, a destra Sampirisi non si discute e nemmeno Pajac a sinistra, perché se sta bene fisicamente ha valori alti anche per il campionato di Serie B".

Anche a centrocampo il miglioramento sembra davvero netto.

"Ha preso quello che gli serviva: quella bestia di Crnigoj in B, in quel ruolo, può essere devastante: è un animale vero, alla Reggiana serviva come il pane. Bianco è certamente un ottimo giocatore, ma non ha una struttura importante".

Nell’ambiente si parla molto bene anche di Melegoni, arrivato all’ultimo giorno di mercato.

"È un calciatore di qualità, longilineo, con un gran piede e una bella visione di gioco… Un altro ottimo di giocatore. L’ho visto in allenamento un mesetto fa perché sono andato a pranzo con Gilardino e prima ho seguito la sua seduta".

Sugli attaccanti cosa ci dice? "Antiste lo conosco meno di quello che vorrei per poterne parlare in maniera approfondita, certo se il Sassuolo ha investito così tanto su di lui appena due anni fa, significa che il potenziale e notevole. Io però scommetto su Gondo: se gioca con continuità è un ottimo attaccante per la categoria. A me piace parecchio".

Quindi il mercato della Reggiana è promosso a pieni voti?

"Il giudice è sempre il campo ma, se mi passate la frase, Goretti ha fatto esattamente quello che avrei provato a fare io, puntando a migliorare in quei ruoli e aggiungendo quelle caratteristiche. Era evidente che non potesse farlo prima, a meta agosto, ha dovuto aspettare gli ultimi giorni".

Cosa si può pretendere da questa Reggiana?

"Deve pensare a salvarsi. La B è un campionato maledetto in cui il punto va sempre bene, bisogna perdere il meno possibile. Poi se la stagione viene fuori in un altro modo, ben venga. Però deve pensare di giocare per raggiungere i 42-43 punti che sono quelli che di solito ti portano in acque tranquille, prima di fare i voli pindarici".

Alla ripresa ci sarà la Cremonese?

"L’ho vista alla prima giornata col Catanzaro (0-0 finale, ndr) e dico che se la Reggiana sarà brava a d aggredirla a tutto campo, alzando i ritmi, può metterla in grossa difficoltà. Vazquez, Coda e Bertolacci possono sempre tirare fuori un colpo e punirti, però se li fai correre…Tanto per capirci: in questo momento è più difficile incontrare il Parma della Cremonese".

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