In duemila pronti a restare fuori dallo stadio. Ma si lavora per rivedere la decisione sulle curve

Lo staff dirigenziale della Mapei ne parlerà nei prossimi giorni con Carnevali. Si muove anche l’amministrazione comunale

di GIUSEPPE MAROTTA
15 marzo 2025
Un clic della curva sud del Città del Tricolore

Un clic della curva sud del Città del Tricolore

Di sicuro c’è che gli ultras granata resteranno fuori dallo stadio durante la sfida col Sassuolo, sabato 29 marzo alle 19,30. E con loro anche il Gruppo Vandelli, il cui posto nei distinti è stato "salvato" dal Sassuolo (che ha ridotto il prezzo del biglietto da 20 a 15 euro), ma per solidarietà non entreranno. Stessa decisione l’ha presa il club Vecchia Reggio Matteo Incerti, con i suoi associati che resteranno a tifare davanti alla curva sud. Insomma, se niente cambierà, il giorno 29, per la prima volta nella storia, vedremo almeno duemila tifosi granata tifare... fuori dallo stadio.

Com’era prevedibile, la decisione (dal punto di vista del regolamento legittima) del club neroverde di non concedere "l’inversione" delle curve ha scatenato un putiferio. Tutto ciò viene visto dagli ultrà come un affronto verso il mondo granata, la sua storia e gli stessi tifosi che si sentono "sfrattati" dallo stadio che un tempo era di proprietà della Reggiana, ma ora è della Mapei.

Nel mirino degli ultrà (ma anche dei tifosi più "distaccati") è finito soprattutto Giovanni Carnevali, amministratore delegato del club neroverde, che ha deciso di non spostare i suoi tifosi dalla curva sud. Una mossa che ha sorpreso (e deluso) la Reggiana, che ha buoni rapporti con il club neroverde e che in questi anni ha lavorato per attenuare l’ostilità dei propri tifosi contro il Sassuolo. Stesso lavoro lo ha svolto l’azienda Mapei, concedendo ad esempio lo stadio per la festa delle Teste Quadre. Proprio lo staff dirigenziale del colosso che produce prodotti chimici per l’edilizia, ha deciso di confrontarsi nei prossimi giorni con Carnevali per valutare di rivedere la decisione. C’è ottimismo da questo punto di vista: sia perché questore e prefetto ne sarebbero ben felici (duemila tifosi fuori dallo stadio costringerebbero inevitabilmente a rinforzare notevolmente il servizio di ordine pubblico) sia perché per i tifosi del Sassuolo (almeno ufficiosamente) non avrebbero problemi a spostarsi nella curva opposta.

Dopo la decisione maturata giovedì dall’incontro in questura tra i vertici dei due club, si è mossa subito anche l’amministrazione comunale, con il vicesindaco Lanfranco De Franco che ha cercato e ottenuto il dialogo con i vertici del Sassuolo per convincerli a rivedere la decisione. L’impressione, come detto, è che la partita sia ancora tutta da giocare.

Chiudiamo con un dato su Reggiana-Sampdoria di domani (ore 15): ieri sera venduti 2.069 biglietti, di cui 914 per il settore ospiti.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su