La Reggiana nomina Domenico Fracchiolla nuovo direttore sportivo

Domenico Fracchiolla è il nuovo direttore sportivo della Reggiana, scelto dal presidente Carmelo Salerno dopo un lungo summit.

di FRANCESCO PIOPPI
6 giugno 2025
Domenico Fracchiolla è il nuovo direttore sportivo della Reggiana, scelto dal presidente Carmelo Salerno dopo un lungo summit.

Domenico Fracchiolla è il nuovo direttore sportivo della Reggiana, scelto dal presidente Carmelo Salerno dopo un lungo summit.

La Reggiana ha scelto il nuovo direttore sportivo. Dal cilindro del presidente Carmelo Salerno – che ieri mattina ha avuto un lungo summit con i i suoi vice Fico e Cattani ai quali ha esposto la propria strategia – è spuntato il nome di Domenico Fracchiolla. Dopo il summit Salerno si è poi interfacciato con il patron Amadei, che ha dato il suo benestare.

Classe ’84, attualmente al Giugliano (Serie C, girone C) ha ancora un anno di contratto con il club campano e dovrà quindi liberarsi, ma la strada è tracciata e – dopo attente riflessioni – la scelta è ricaduta su questo profilo, certamente giovane, ma che ha alle spalle già diverse esperienze. E anche molto diverse tra loro.

A livello di categorie, il punto più alto lo ha toccato due stagioni fa con il Lecco che ha conquistato una storica promozione in Serie B, ma nell’ambiente è conosciuto soprattutto per alcuni ‘colpi’ fatti praticamente a parametro zero.

Il nome più importante è certamente quello di Michael Folorunsho (portato nel 2017 alla Virtus Francavilla e attualmente alla Fiorentina oltre che nel giro azzurro), ma nella lista figurano anche Paulo Azzi (Cremonese), Patrizio Masini (ora al Genoa) Anthony Partipilo (Frosinone) e tanti altri giovani tra cui Nicolò Buso (Catanzaro) e Aljosa Vasic (Palermo).

La sua figura sarà quella del manager a 360 gradi, ma nel quotidiano verrà affiancato e supportato da Michele Malpeli che sarà di fatto il trait d’union tra la dirigenza e il gruppo squadra (Dionigi compreso) e parteciperà attivamente anche alla costruzione della nuova rosa.

Fracchiolla ha mosso i primi passi nel Bari di cui è diventato prima direttore dello scouting (2014) e responsabile a livello di settore giovanile (2015).

Poi l’occasione tra i ‘grandi’, arrivata nel 2017 con la chiamata della Virtus Francavilla, dov’è rimasto tre anni prima di fare esperienza all’estero (stagione 2019-2020) come responsabile dello scouting dell’Hermannstadt (Serie A rumena), prima di tornare in Italia dove ha fatto Lecco, Virtus Francavilla, ancora Lecco e poi Giugliano.

Nativo di Conversano (Bari), è laureato in Giurisprudenza e firmerà un contratto annuale (giugno 2026), quindi della stessa lunghezza che aveva firmato Marcello Pizzimenti.

L’ufficialità dovrebbe arrivare tra oggi e domani, appena Fracchiolla avrà risolto il proprio legame con il Giugliano.

La sua candidatura ha superato quella di tantissimi altri pretendenti, tra cui quella di Andrea Ferretti che resterà almeno un altro anno alla Feralpi e di Claudio Ferrarese (autore della salvezza della Lucchese). Valutato anche il curriculum di Luca Cattani, 43 anni, ex Spartak Mosca e settore giovanile del Paris Saint-Germain, così come quello di Luca Matteassi, 46 anni in uscita dal Vicenza. Qualche interesse aveva suscitato anche Elio Di Toro, 50 anni, uno dei protagonisti del ’miracolo’ Cerignola.

Molti altri, invece, si sono proposti tramite intermediari o figure all’interno del club, ma hanno trovato la porta chiusa.

Salerno ha avuto una marea di colloqui, sia di persona sia al telefono, ma con Fracchiolla ha trovato subito feeling e il barese si è posizionato in cima alla lista del presidente.

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