La rosa della Samp vale 35 milioni, la Regia 14. I liguri hanno alternato ben 5 portieri
Blucerchiati in difficoltà dietro: fuori casa hanno incassato ben 27 gol (18 i granata) segnandone 21 (solo 13 Vido e compagni)

Blucerchiati in difficoltà dietro: fuori casa hanno incassato ben 27 gol (18 i granata) segnandone 21 (solo 13 Vido e compagni)
Sleeping Giants. Espressione che gli inglesi usano spesso nel calcio per definire le squadre importanti per blasone e potenziale quando attraversano periodo di difficoltà e vedono sempre più lontani gli anni di vertice e successi. E gigante dormiente (e pure dalla salute cagionevole verrebbe da dire…) può essere considerata a pieno titolo la Sampdoria, impegnata domani al "Città del Tricolore" addirittura in una sfida salvezza. Già, perché nonostante il pubblico più numeroso sugli spalti (oltre 22.000 spettatori di media, 2.000 più del Palermo, la Reggiana è settima con quasi 9.700), il secondo monte ingaggi della cadetteria (quasi 25 milioni di Euro, 9 in meno del Sassuolo, ma 3 volte e mezzo quello dei granata) e la quinta miglior rosa di giocatori per valore di mercato (35,80 milioni, Rozzio e soci arrivano a 14), i blucerchiati ad oggi si giocherebbero contro il Mantova lo spareggio per evitare la retrocessione in C. Crisi tecnica, societaria e finanziaria, per una squadra che nonostante le aspettative della vigilia ha praticamente sempre stazionato nella parte destra della classifica, nonostante due cambi di panchina (da Pirlo a Sottil, poi sostituito da Leonardo Semplici).
Basta un dato per comprendere le difficoltà di assestamento in casa Samp, ovvero quello riguardante il portiere. Se la Reggiana infatti ha utilizzato sempre Francesco Bardi nelle 29 partite giocate (al pari del "fenomeno" Meroni), i doriani ne hanno addirittura alternati tra i pali cinque (compreso il reggiano Silvestri, ora all’Empoli), prima di optare per Alessio Cragno, in cerca di rilancio dopo le stagioni opache con Monza e Sassuolo, uno dei 10 acquisti (nonostante una situazione economica e debitoria complicatissima) nella "rivoluzione" di gennaio (38 i calciatori utilizzati in campionato, solo la Salernitana davanti con 41). Mercato di riparazione che ha riportato in Italia il 30enne senegalese (ex Milan) M’baye Niang, dai marocchini del Wydad (dopo una buona stagione scorsa nell’Empoli), che ha ridato un po’ di verve all’attacco blucerchiato. Ma i numeri raccontano per lo più di difficoltà difensive: Depaoli (in forse per il match di domani) e compagni hanno incassato fin qui 39 reti (5 in più della Reggiana), delle quali ben 27 in trasferta, dove i doriani hanno pareggiato metà delle 14 gare giocate (2 le vittorie e 5 le debacle). Mancherà Gennaro Tutino, miglior uomo assist (4, uno in meno di Vergara) e giocatore dal valore più alto (3,5 milioni), dopo la frattura del malleolo subita a fine gennaio. Attenzione al veterano Massimo Coda (36 anni, due in meno di Cigarini, miglior bomber stagionale (7 centri, 6 quelli di Vido), che dopo un periodo di appannamento e di panchine, la scorsa giornata contro il Palermo è tornato al gol (il 134° in B, raggiungendo Daniele Cacia) e ora insegue ad una sola lunghezza Stefan Schwoch, primatista assoluto di sempre della serie cadetta. Appuntamento con la storia che Libutti e compagnia proveranno a disdire.
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