Nesta: "La strada è quella giusta". Cigarini: "Superiori in tutto"
L’allenatore: "Dobbiamo fare meglio negli ultimi 25 metri". Il centrocampista: "Un risultato amaro"

Nesta: "La strada è quella giusta". Cigarini: "Superiori in tutto"
"Per me non c’è stata partita, in particolare nei primi 55 minuti dove abbiamo fatto molto bene. Sono dispiaciuto". Rammarico evidente quello di Alessandro Nesta nell’analisi della partita. "Due pali, tante occasioni create, poi è vero, alla fine potevamo anche perderla però avremmo dovuto vincere – prosegue il tecnico granata – di certo dobbiamo fare meglio negli ultimi 25 metri, essere più decisi".
Cigarini e Libutti sono state le novità di giornata. "Le scelte le faccio in base alla settimana, a quello che vedo e pensando al tipo di partita. Sapevo che avremmo tenuto palla molto e che il ’Ciga’ sarebbe stato importante. Gondo? Cedric ha avuto un indurimento al muscolo ma non ho voluto cambiare modulo. Siamo efficaci così e poi abbiamo ritrovato geometrie nel gioco. A me l’interpretazione della partita è piaciuta. Ogni tanto ci complichiamo le cose da soli ma siamo in crescita, la strada è giusta. Manca qualcosa davanti? Ma no le qualità le abbiamo, Varela è entrato bene, Antiste sta facendo il suo e Pettinari lo stiamo aspettando".
In chiusura una considerazione sulla gara di Cosenza. "Ho sbagliato, non siamo una squadra che deve aspettare, dobbiamo andare all’arrembaggio e pressare e contro l’Ascoli si è visto". "Che amarezza. Siamo stati superiori in tutto all’Ascoli": Luca Cigarini è sulla stessa lunghezza d’onda di mister Nesta. "A livello di interpretazione di gioco e occasioni create probabilmente è stata la partita dove abbiamo fatto meglio, soprattutto in casa. Dispiace per il pari".
Per il centrocampista reggiano una prova maiuscola. "Ormai riesco a capire se gioco male o bene. Avrei preferito fare peggio e vincere. Subiamo troppe reti? Quello di Mendes è stato un gran gol. Peccato, le sensazioni dal campo erano positive, a nostro favore. Devi fare gol questa è la verità. La traversa? Bella, ma non ha fatto la differenza". In arrivo c’è il derby con il Modena. "Sarà una settimana diversa dalle altre, non ci si deve nascondere. Secondo me ci dobbiamo arrivare con mentalità e consapevolezza. Sono partite che si preparano da sole. Ammetto che però personalmente sento maggiormente quello con il Parma. Se non dovessi giocare? Non mi piacerebbe, ma capisco determinate dinamiche. Il Mister sceglierà la formazione migliore. Certo, mi arrabbio ma lo tengo per me (ride)".
Filippo Melegoni torna invece sulla deviazione mancata in area piccola. "Non mi aspettavo che addirittura entrambi i difensori lisciassero l’intervento. La palla mi è rimbalzata addosso, non me ne sono nemmeno accorto. Sono mancati i particolari che fanno la differenza, per vincere. Il mio ruolo? Preferisco giocare mezzala sinistra o trequartista sempre sul mancino. Ma gioco dappertutto".
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