Non avere nessuna paura dei lupi. È l’input della Reggiana a Cosenza
Sampirisi e Lanini infortunati delle ultime ore. In Calabria oggi ci saranno trecento tifosi granata
Spinta dall’affetto di quasi trecento irriducibili tifosi (232 i biglietti venduti nel settore ospiti, ma ci saranno anche reggiani in tribuna) che raggiungeranno il ‘San Vito-Marulla’ con ogni mezzo, alle 14 la Reggiana proverà a dare continuità al periodo più positivo della gestione Nesta.
Dopo l’ultima sosta per le nazionali, i granata hanno infatti infilato due vittorie (con Venezia e Feralpi) sfiorando la terza nell’ultima col Lecco, ma finendo poi per doversi accontentare del pari. Risultati che se vengono sommati alla ‘x’ maturata col Bari prima della pausa, portano il totale a quattro gare senza sconfitte, con la media di 2 punti incassati a partita.
Attenzione però, perché oggi le difficoltà aumenteranno in maniera esponenziale. Il Cosenza di mister Caserta è infatti un gruppo di talento, con un reparto offensivo da prima della classe composto da attaccanti di alto livello. Parliamo di Tutino, Forte e dell’ex granata Mazzocchi che vengono sostenuti da due esterni tra i più forti della categoria come Canotto e Marras. L’obbiettivo dichiarato è la salvezza, ma guardando la rosa, i lupi della Sila potrebbero tranquillamente ambire ad un posto nei playoff. In classifica adesso i calabresi sono decimi, precedono di una lunghezza la Reggiana (16 a 15) e vogliono riprendere a correre come avevano fatto nelle prime giornate visto che sono reduci da una sconfitta (il 22 ottobre a Marassi con la Samp) e due pareggi (con Spezia e Feralpi).
Sarà fondamentale affrontare la sfida con spirito caparbio e indomito, perché di fronte troveranno un ambiente caldo e un avversario pronto ad aggredirli dai primi istanti. Rozzio e compagni dovranno essere più forti anche delle defezioni che ogni settimana rendono la formazione iniziale una sorta di rebus.
Ai lungodegenti Vergara, Vido, Romagna, Pettinari e Pajac nelle ultime ore si sono aggiunti anche Sampirisi (lesione di basso grado al muscolo adduttore destro) e Lanini (trauma da schiacciamento all’avampiede sinistro). Entrambi dovrebbero tornare a disposizione per la gara con l’Ascoli del 25 novembre. Se a centrocampo c’è abbondanza, con Melegoni e Da Riva che sono finalmente in grado di dare un contributo (Nesta ha detto che sono all’80% della forma), in attacco e soprattutto in difesa la coperta è cortissima, visto che anche Szyminski sta convivendo con qualche acciacco muscolare.
La Reggiana proverà in ogni caso ad aggrapparsi alle proprie certezze, riscontrabili anche nelle statistiche che la incoronano (come illustrato nell’articolo sotto) come la squadra che vince più contrasti (235), che effettua più respinte difensive (283) e che tenta più dribbling (228). Il tutto con la consapevolezza che a volte, quando proprio non è giornata, un pareggio lontano da casa equivale a una vittoria.
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