Pisa Calcio: ambizioni di Serie A e sfida decisiva contro la Reggiana

Il Pisa Calcio, guidato da Alexander Knaster, affronta la Reggiana con ambizioni di promozione in Serie A.

di MATTEO GENOVESI
12 aprile 2025
Ogni domenica, in casa e in trasferta, la Reggiana ha sempre un grande sostegno

Ogni domenica, in casa e in trasferta, la Reggiana ha sempre un grande sostegno

Difficile non definirla una corazzata vestita di nerazzurro. Dal 2021, anno di approdo del 66enne britannico naturalizzato statunitense (ma nato a Mosca) Alexander Knaster come socio di maggioranza, lo "status" del Pisa Calcio (che pure nella storia ha avuto un cane come presidente onorario il pastore tedesco Gunther) si è elevato.

Una promozione in A, sfiorata contro il Monza al fotofinish nel 2022, ambizioni direttamente proporzionali al monte ingaggi più che raddoppiato rispetto alle precedenti gestioni (e a gennaio, ad una rosa importante, si sono aggiunti il difensore Sernicola dalla Cremonese, il norvegese Solbakken per la mediana e la punta danese Meister in prestito con diritto di riscatto dal Rennes), la frustrazione per le lentezze burocratiche riferite al nuovo centro sportivo ed al rinnovo dello stadio, ritenuti fondamentali per la crescita della società.

Senza cadere troppo nella banalità, è ovvio che oggi (stadio "Città del Tricolore" ore 15), alla Reggiana bisognosa di punti servirà una prestazione quasi perfetta per avere la meglio sui toscani (con quasi 3.500 tifosi al seguito). Qualche scricchiolio nel percorso netto nerazzurro (3 sconfitte nelle ultime 5 partite, seppur con Sassuolo, Spezia e Modena) e la tensione crescente ("i gufi ci vogliono deconcentrare" la dichiarazione di Pippo Inzaghi post-Modena), oltre all’imprevedibilità del calcio (Serie B in primis), infondono un minimo di ottimismo all’ambiente granata; dove alla seconda panchina, Davide Dionigi porterà con sé Mattia Destro, alla prima convocazione (da escludere il debutto dal primo minuto) e Antonio Vergara, dopo i problemi fisici patiti contro la Cremonese il cui utilizzo sarà valutato fino all’ultimo.

Il Pisa, squadra che pareggia pochissimo (6 in 32 match) invece dovrà fare a meno per la prima volta in campionato del difensore Simone Canestrelli, squalificato, (per la sostituzione ballottaggio tra Rus, Castellini e Calabresi, figlio dell’attore Paolo) e recupera invece il capocannoniere (e castiga-Reggiana all’andata) di squadra Matteo Tramoni, italo-francese, 11 centri, sicuramente però senza i 90 minuti nelle gambe. Due curiosità per finire: buonissima tra i toscani la stagione del mancato granata Samuele Angori, annunciato a gennaio 2024, il cui tesseramento fu poi annullato per numero eccessivo di trasferimenti del giocatore nell’annata. Il reggiano Gabriele Piccinini, centrocampista, è il miglior uomo-assist dei pisani (6 come Vergara), con l’augurio dei tifosi granata di riprendere la marcia...dalla gara successiva.

Parola al campo, la cornice (11.485 spettatori tra prevendita, non ancora terminata per i reggiani, e quota-abbonati, record stagionale) sarà quella delle grandi occasioni.

Chiudiamo con i match delle rivali per la salvezza: oggi (33° turno) Carrarese-Catanzaro, Cosenza-Brescia, Salernitana-Sudtirol e Sampdoria-Cittadella. Domani Cesena-Frosinone e Mantova-Spezia. Da vedere Modena-Sassuolo (oggi ore 19,30)

Continua a leggere tutte le notizie di sport su