Reggiana batte Spezia 2-1: terza vittoria consecutiva in Serie B
La Reggiana supera lo Spezia 2-1 con gol di Portanova e Gondo, consolidando la sua posizione in Serie B.

La Reggiana supera lo Spezia 2-1 con gol di Portanova e Gondo, consolidando la sua posizione in Serie B.
REGGIANA
2
SPEZIA
1
REGGIANA (3-5-2): Bardi; Libutti, Rozzio, Lucchesi; Fiamozzi, Ignacchiti (dal 17’ s.t. Sersanti), Reinhart, Portanova (dal 27’ s.t. Kumi), Marras (dal 39’ s.t. Meroni); Vergara (dal 17’ s.t. Girma), Gondo. A disp.: Motta, Sposito, Sosa, Stulac, Destro, Maggio, Kabashi, Nahounou. All. Dionigi.
SPEZIA (3-4-2-1) Gori; Wisniewski, Hristov, Vignali (dal 13’ s.t. Mateju); Elia (dal 23’ s.t. Candelari), Nagy (dal 32’ s.t. Di Serio), S. Esposito, Cassata (dal 13’ s.t. Kouda), Aurelio; Lapadula (dal 24’ s.t. Colak), P. Esposito. A disp.: Chichizola, Ferrer, Falcinelli, Bandinelli, Giorgeschi, Djankapta, Bertola. All.: D’Angelo.
Arbitro: Guida (Cavallina - Miniutti). IV uomo: Diop. Var/Avar (Rapuano – Perenzoni)
Reti: Lapadula al 15’, Portanova al 40’ p.t., Gondo al 6’ s.t.
Note: ammoniti Vignali, Elia, P. Esposito, Sersanti. Angoli 3-8. Rec 2’+ 5’. Spettatori 9.534. Incasso: 95.899 euro.
Diecimila bandiere granata che sventolano all’unisono e salutano un’altra impresa. Alla faccia di chi aveva già suonato le campane a morto, la Reggiana sta trasformando il proprio funerale in una grande festa. È ancora presto per cantare vittoria, ma il terzo successo consecutivo della squadra di Dionigi è un trampolino verso la salvezza che adesso andrà consolidata in trasferta (venerdì a Castellammare e martedì 13 a Brescia), ma è lì, ad un passo.
Oggi però è giusto celebrare solo il presente e raccontare il capolavoro di Rozzio e compagni, perché lo Spezia era arrivato al ‘Città del Tricolore’ mettendo in campo tutta l’artiglieria, ma ha trovato una squadra capace di rispondere colpo su colpo. E pensare che l’inizio era stato tutto in salita, con la rete siglata da Lapadula (15’), lesto a capitalizzare l’incertezza di Bardi che aveva respinto corto il corner di Salvatore Esposito. Fino ad un mese fa la Reggiana si sarebbe probabilmente sciolta, ieri invece ha usato il veleno come un antidoto e si è riversata nella metà campo avversaria trovando il gol di testa con Portanova dopo un bel cross di Fiamozzi.
Il boato dello stadio è stato ‘trattenuto’ un paio di secondi, perché è servita prima la goal line e poi il check del fuorigioco. Tutto buono, 1 a 1 e palla al centro.
Dopo l’intervallo la Reggiana è scesa in campo con un ardore quasi commovente e - spinta da un pubblico carico a mille - ha messo assieme una ripresa da applausi. In perfetta simbiosi con l’azione che ha portato al gol partita, costruito con un recupero di Libutti che è anche diventato uomo assist, mettendo una palla col contagiri per Gondo che ha rifinito il capolavoro con un tocco sotto sull’uscita di Gori. Terza rete consecutiva sia per l’attaccante ivoriano che per Portanova, con il primo che eguaglia il proprio record in Serie B (7) e il secondo che ingrossa ulteriormente il bottino (8). Contro uno squadrone come lo Spezia è impossibile pensare di non soffrire, soprattutto sulle palle inattive. E così al 67’ Bardi ha emendato l’errore iniziale salvando un autogol di Lucchesi. Dionigi ha quindi optato per un 5-3-2 che ha limitato ulteriormente la manovra avversaria e in ripartenza ha ‘rischiato’ di calare il tris, ma Kumi ha tolto a Girma la chance di concludere a botta sicura ad un soffio dal novantesimo. Dopo 5’ di recupero e un paio di ‘spazzate’ provvidenziali di Rozzio, ecco il tripudio granata. Tre vittorie consecutive in Serie B non si vedevano dalla stagione 1998-1999… Dionigi ha già riscritto la storia recente del club, ora manca l’ultimo passo.
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