Reggiana sconfitta dalla Cremonese: Dionigi commenta la prestazione

Dionigi riflette sulla sconfitta contro la Cremonese, elogiando la prestazione della Reggiana e sottolineando le aree di miglioramento.

di GIUSEPPE MAROTTA
6 aprile 2025
Dionigi riflette sulla sconfitta contro la Cremonese, elogiando la prestazione della Reggiana e sottolineando le aree di miglioramento.

Dionigi riflette sulla sconfitta contro la Cremonese, elogiando la prestazione della Reggiana e sottolineando le aree di miglioramento.

"Brucia uscire dal campo senza punti dopo una prestazione del genere: il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto". Con un filo di voce, Davide Dionigi ha commentato la sconfitta con la Cremonese. "Nonostante soli due giorni e mezzo insieme, ho visto una Reggiana più che buona. Avevo chiesto attenzione e voglia, e penso che per 90’ abbiamo fatto bene contro un avversario fortissimo". Impossibile in così pochi allenamenti correggere tutti i difetti. "Ci sono cose su cui dovremo migliorare: nel primo gol abbiamo commesso un’ingenuità. Peccato, anche perché sull’1-1 potevamo segnare noi. Poi se ripenso alla palla di Vido sulla riga alla fine che è uscita o al palo di Vergara nel primo tempo, Portanova murato nel secondo…".

Si è rivisto Marras a sinistra. "Volevamo spostarli da una parte all’altra e cercare il cross con giocatori a piede ‘giusto’. Il nostro gol nasce proprio così, l’avevamo preparata bene: ripeto che il risultato ci penalizza oltremisura". Tra i migliori Vergara. "Loro marcavano il nostro play Kabashi con Castagnetti e quindi alle spalle si aprivano spazi per Vergara che è stato devastante, ma tutti hanno fatto bene. Il pari ci avrebbe consentito di lavorare con più fiducia, ma non dobbiamo abbatterci". Sulle emozioni personali dell’esordio. "L’ingresso è stato bellissimo, sono un reggiano, per me vale doppio". Sabato in casa col Pisa. "Il calendario non ci aiuta, ma non dobbiamo guardare la classifica. Serve ragionare sulle gare che mancano".

Parola a Elvis Kabashi (foto), tornato titolare. "Il mister ha portato aria fresca, nuove idee, e lo spirito si è visto. Lo dico subito: io sono convinto che ci salveremo. Lo vedo nei miei compagni, ci stiamo tutti male, ma siamo orgogliosi".

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