Roma, all-in sull’Europa League. Mourinho ha il dubbio Dybala: titolare col Bayer?

Smalling ed El Shaarawy stanno meglio e potrebbero essere convocati per la decisiva trasferta in Germania

di FILIPPO MONETTI -
15 maggio 2023
Bryan Cristante a contrasto con Marko Arnautovic

Bryan Cristante a contrasto con Marko Arnautovic

Roma 15 maggio 2023 - Mourinho lo ha messo bene in chiaro: arrivare in finale di Europa League è più importante, di quanto non lo fosse vincere con il Bologna. Ecco spiegato perché in campo al Dall'Ara si può dire sia scesa una formazione b, con il tecnico lusitano che ha preferito conservare le energie dei suoi fedelissimi per averli al meglio nella trasferta della Bay Arena di Leverkusen. Il match contro i felsinei è stato tutt'altro che spettacolare: la gara ha regalato davvero poche emozioni, terminando con il risultato di 0-0.

In conferenza stampa Thiago Motta si è detto soddisfatto della propria squadra, che a detta del tecnico italo-brasiliano ha dominato l'incontro. Le statistiche riguardanti il palleggio non fanno altro che confermare la tesi dell'allenatore degli emiliani, con i rossoblu che hanno gestito il pallone per il 72% del tempo, contro solo il 28% dei giallorossi. Il Bologna ha completato ben 630 passaggi su 708 totali (89% di precisione), mentre i giallorossi hanno portato a compimento solo 199 fraseggi su 262 (76% di precisione), sbagliando un numero di passaggi simili a quello dei padroni di casa, nonostante abbia avuto il pallone ai piedi per quasi un terzo del tempo totale.

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Il numero di occasioni però è simile, a testimonianza del fatto che la Roma, quando ha avuto il pallone, si è sempre resa pericolosa nella metà campo offensiva. Il Bologna ha tirato in 12 occasioni, ma solamente in 3 ha centrato lo specchio di porta, senza mai costringere Svilar a parate impegnative. I giallorossi hanno invece tirato 7 volte, costringendo l'ex di giornata, Lukasz Skorupski, in 2 occasioni, una di queste con Belotti, che ha costretto il polacco ad un super intervento. Se si guarda infatti la statistica degli expected goals, il conto della partita è di 0,30 xG per il Bologna e di 1,36 xG per la Roma. Nessuna occasione del Bologna ha superato lo 0,10 xG, con il tiro di Zirkzee al volo sul cross di Cambiaso che vale appena 0,07 xG. Gli ospiti invece oltre all'occasione di Belotti che vale ben 0,38 xG, ne hanno avute altre due cristalline, prima con Abraham una sponda da 0,31 xG e poi Mancini uno da 0,52. Dal punto di vista disciplinare, anche qui regna l'equilibrio: 12 falli commessi dai rossoblu, con due cartellini gialli ricevuti da Orsato, mentre i fischi del direttore di gara si sono fermati a 11 verso i capitolini (un'ammonizione).

Verso il Bayer: le condizioni degli infortunati

Contro il Bologna Mourinho ha rinunciato a molti dei titolari per conservare le energie in vista della trasferta contro il Bayer Leverkusen. Il match contro i rossobliu ha comunque portato pessime notizie in casa romanista, con l'infortunio occorso a Çelik che toglie al tecnico portoghese una possibile opzione, non solo in difesa, ma anche sulla corsia di destra. L'allenatore giallorosso può però sperare di ritrovare due pedine importanti almeno per la panchina.

La Roma spera infatti di riuscire a recuperare Chris Smalling. Il difensore sta smaltendo la lesione al flessore della coscia sinistra che lo ha tenuto lontano dal campo nel momento più importante della stagione giallorossa e già da qualche giorno ha ricominciato ad allenarsi in campo correndo e sostenendo diversi esercizi atletici che fanno presagire una sua convocazione per la sfida. Mourinho conta di portarlo in panchina, così da poterlo chiamare in causa in caso di necessità. Un discorso molto simile si può fare per Stephan El Shaarawy, le cui condizioni al momento appaiono pure migliori rispetto a quelle del centrale ex Manchester United.

Situazione totalmente diversa invece per Paulo Dybala. L'argentino era arruolabile già nel match di andata e lo Special One ha scelto di non convocarlo per la trasferta di Bologna, così da evitargli stress inutili in vista della partita in Germania. La Joya potrebbe addirittura partire nell'undici titolare se la sua tenuta fisica fosse ritenuta sufficiente per reggere sui 90' e forse oltre.

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