Come la Roma deve fare mercato, guida al settlement agreement con la UEFA

La lista dei paletti che i giallorossi dovranno rispettare in questa sessione di mercato

di FILIPPO MONETTI -
7 giugno 2023
Dan Friedkin

Dan Friedkin

Roma 7 giugno 2023 - È calato il sipario su un altro campionato e a compensare la sua assenza è piombato, come ogni estate, il calciomercato. Dal primo di luglio i club potranno firmare nuovi giocatori da inserire in rosa per la prossima stagione, ma già in questi giorni sono iniziate le trattative tra i vari club e i rappresentati dei rispettivi giocatori. Tiago Pinto dovrà accontentare le richieste di Mourinho o di chi eventualmente prenderà il suo posto sulla panchina giallorossa. Il gm romanista avrà però anche il compito di muoversi entro le limitazioni imposte dalla UEFA al club capitolino, in virtù del "settlement agreement" stretto dalla squadra con la federazione per evitare il blocco del mercato. Questo accordo ha già limitato parecchio le ultime due sessioni di mercato romaniste e influenzrà anche le prossime due, con Tiago Pinto che dovrà muoversi contenendo non solo il costo della rosa, ma facendo anche quadrare il bilancio complessivo del club.

L'accordo tra Roma e UEFA prevede come il club non possa registrare nuovi giocatori sulla sua Lista A per le competizioni per club UEFA, a meno che il bilancio della Lista A sia positivo. Il bilancio della Lista A è definito come la differenza tra il costo dei giocatori in uscita (“risparmio sui costi”) e il costo dei giocatori in entrata (“nuovi costi”) in ogni deadline applicabile per l’iscrizione della Lista A del club. Il costo di un singolo calciatore è calcolato dal suo stipendio lordo e dall’ammortamento, che a sua volta è il costo del suo cartellino e degli oneri accessori (commissioni, per esempio) diviso gli anni di contratto.

Per fare un esempio pratico, un calciatore il cui cartellino è costato 20 milioni e che ha un contratto di cinque anni a 2,5 milioni lordi l’anno, avrà un costo di 6,5 milioni annui, di cui 4 di ammortamento e 2,5 di stipendio. Il costo della rosa viene calcolato sommando, com'è intuibile, il costo di ogni singolo calciatore. Il costo che la rosa avrà al momento dell’iscrizione alla lista alla fase a gironi della prossima coppa europea dovrà dunque essere uguale o inferiore al costo della rosa iscritta alla fase a eliminazione diretta della scorsa Europa League. Ecco perché per liberare spazio e inserire nuovi calciatori occorrerà cederne degli altri, e più è elevata la spesa per il calciatore ceduto, più spazio si potrà liberare per nuovi acquisti. 

Questo principio ha fatto in modo che Tiago Pinto spostasse il proprio interesse sui calciatori svincolati. Non essendoci spesa per il cartellino, l'ammortamento è quasi nullo (se si escludono eventuali commissioni degli agenti). Ecco perché colpi di mercato come quello di Houssem Aouar o quello di Evan Ndicka, entrambi senza contratto dal prossimo 30 di giugno, sembrano essere i primi innesti della prossima stagione giallorossa. 

Per quanto riguarda invece le cessioni, seguendo il medesimo principio, per avere più spazio di manovra, è necessario liberarsi di calciatori dal costo elevato. Proprio per questo motivo l'infortunio di Abraham e quello di Kumbulla sono dei disastri dal punto di vista del "settlement agreement" con la UEFA. Per l'ex Chelsea, si parla di un giocatore che vale circa 8 milioni di ammortamento, essendo stato pagato 40 milioni più bonus, con un contratto da 5 anni, mentre per il ragazzo albanese l'ammortamento conta 3,7 milioni. Un altro giocatore molto pesante per la rosa, in questo senso è Leonardo Spinazzola, ragione per cui non è da escludere a priori una sua eventuale cessione, al giusto prezzo, in estate. Insomma non contra l'eventuale plusvalenza che si può ottenere dalla cessione di uno di questi giocatori, ma dal semplice costo che viene rimosso dalla lista. 

Non ci sono però solo cattive notizie da questo punto di vista. Nella lista per l'eliminazione diretta di Europa League era iscritto anche Nicolò Zaniolo, il cui costo verrà meno la prossima stagione. Così come non ci saranno più i costi dall'oneroso contratto di Georgino Wijnaldum

Infortunio Abraham: nelle prossime 24 ore la decisione sull'operazione

Dopo una stagione non brillantissima, specialmente dal punto di vista realizzativo, Tammy Abraham era uno dei fortissimi candidati ad una cessione in estate. I giallorossi erano pronti ad ascoltare le offerte per il bomber inglese, con diversi club interessati principalmente in Premier League. Il pesante infortunio però subito dall'ex Chelsea all'ultima giornata ha bloccato ogni possibile operazione e ora il club dovrà monetizzare in altro modo. Il punto con il giocatore ora è quello di recuperare dalla lesione del crociato, a partire però dall'operazione a cui il centravanti dovrà sottoporsi. 

Tammy Abraham ha effettuato un consulto via internet con l’equipe del dottor Georg Ahlbäumer, responsabile della Klinik Gut di St. Moritz. L'attaccante ha anche chiesto un consiglio ai medici della Nazionale inglese e del Chelsea, con l'attaccante giallorosso che deciderà nelle prossime 24 ore. Per quanto riguarda invece i tempi di recupero, si parla di un periodo di tempo che va dai 6 agli 8 mesi per un ritorno all'attività al massimo livello. Cioè non prima del 2024, con il giocatore che avrà senza dubbio bisogno di un tempo minimo per ritrovare confidenza con il campo e la forma fisica migliore. Una situazione non dissimile da quella vissuta in passato con i problemi avuti da Zaniolo, Strootman o Spinazzola

Ecco perché, per cautelarsi, Tiago Pinto starebbe sondando anche il mercato dei centravanti. Belotti in campionato ha chiuso con un pessimo 0 alla casella gol segnati e il gm giallorosso sarebbe alla ricerca di un giocatore che conosca il campionato italiano e abbia già dimostrato in passato di poter segnare a ritmi elevati. Tra i profili al momento che si starebbero valutando, ci sarebbe quello che paorta a Mauro Icardi. Il centravanti argentino ha da sempre fatto della ferocia in zona realizzativa il suo punto di forza: non importa il campionato, non importa la squadra in cui giocasse, Maurito ha sempre trovato la via della rete. Anche quest'anno, dove ha giocato in prestito al Galatasaray, è stato uno dei protagonisti della cavalcata scudetto del club di Istanbul, realizzando la bellezza di 23 gol. Ora il giocatore tornerà al Paris Saint-Germain, dove però resta un esubero. Il giocatore è in scadenza di contratto nel 2024 e potrebbe approdare in giallorosso in un'operazione simile a quella che l'anno scorso ha portato Wijnaldum nella Capitale, visti i buoni rapporti tra la società parigina e quella romana.

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