Roma, il Milan mette maggiore qualità e porta a casa il successo

L'analisi del ko giallorosso a San Siro. Ufficiale l'arrivo di Seck, Viña vicino al Flamengo

di FILIPPO MONETTI
15 gennaio 2024

Bryan Cristante a duello con Christian Pulisic

Roma, 15 gennaio 2024 – Era necessario provare a muovere la classifica, provare a fare la differenza in un big match, ma questo non è successo. Nella trasferta di San Siro i giallorossi sono stati sconfitti dal Milan per 3-1 in una sfida ricca di spunti, dove però la Roma è stata sotto nel punteggio per la quasi totalità del tempo e dando raramente la sensazione di poter recuperare. I capitolini infatti vengono colpiti a freddo con lo slalom di Adli che mette a sedere tutta la difesa prima di trafiggere Svilar con un diagonale rasoterra perfetto dopo appena dieci minuti di gioco. Un peccato perché le prime schermaglie stavano sorridendo ai ragazzi di Mourinho, ben piazzati in campo, che stavano provando a imporre il proprio palleggio.

Il vantaggio trovato in avvio dà grande fiducia ai rossoneri, che cominciano a prendere piano piano campo, controllando sempre più spazi e ritmi di gioco. La squadra di Mourinho fatica a reagire e per tutto il primo tempo resta vittima della squadra meneghina, che però non riesce a infliggere il raddoppio per tutta la prima frazione. Tante occasioni, tante ottime giocate, ma all'ultimo la retroguardia giallorossa riesce a reggere l'urto. Svilar capitola nuovamente però in avvio di secondo tempo, quando l'avvio rossonero questa volta sì è bruciante e mette in ghiaccio il risultato di San Siro. Il cross di Leao è perfetto per il secondo palo, dove Kjaer fa benissimo da torre, per Giroud, il quale deve solo spingere in fondo al sacco il pallone perfetto servitogli dal danese.

Sulla seconda rete subita si risveglia la Roma, gli ingressi di Pellegrini e Belotti aiutano molto a fare la differenza in attacco e proprio il numero 7 si guadagna il penalty, subendo un pestone in area di rigore da Calabria, dopo un'ottima sponda di Lukaku. Dal dischetto Paredes è glaciale e sceglie la soluzione di potenza per superare Maignan e siglare il momentaneo 2-1 romanista. Il risultato però resta poco tempo con una sola rete di distanza, perché la combinazione francese tra Theo Hernandez e Giroud si dimostra letale in zona gol. Il terzino apre l'azione chiedendo l'uno-due al bomber ex Chelsea, bravissimo l'attaccante a fornire al connazionale il pallone di ritorno perfetto, per permettere al numero 19 milanista di siglare il terzo gol dei padroni di casa per il 3-1 definitivo. 

Dal punto di vista statistico la partita offre molti spunti interessanti. Nonostante infatti i circa 80 minuti trascorsi sotto nel punteggio, il possesso palla è a favore degli ospiti, ma con meno margine di quanto ci si potrebbe aspettare. Parliamo infatti di un 48% a 52% in favore dei capitolini, che si sono però scoperti meno precisi nel fraseggio rispetto ai rossoneri, con 421 passaggi riusciti da parte dei meneghini (89 di precisione%), contro i 432 messi a segno dei capitolini (87% di precisione).

Dal punto di vista dei dati offensivi c'è invece vantaggio da parte dei padroni di casa, che mettono maggiore quantità e qualità nelle proprie azioni offensive rispetto ai ragazzi di Mourinho. Parliamo infatti di 17 tiri tentati dal Milan contro i 12 della Roma. In parità invece il numero dei tentativi in porta (5-5), ma la realtà è che dal punto di vista qualitativo i rossoneri hanno un altro passo. I milanisti hanno infatti combinato per 1,57 xG, mentre i capitolini si sono fermati a quota 1,24 xG, che precipiterebbe a 0,48 senza il calcio di rigore di Paredes, a testimoniare come gli ospiti siano mancati in maniera importante negli ultimi sedici metri di campo.

Altri numeri del match vedono gli ospiti avanti nel computo dei tiri dalla bandierina, calciando 5 corner contro i 2 del Milan. Le palle recuperate invece dicono rossoneri con 44 possessi intercettati dai ragazzi di Pioli, contro i 40 di quelli di Mourinho. Dal punto di vista disciplinare sono stati commessi 21 falli, con un conto totale di 12-9 in favore dei milanisti, un solo ammonito però tra i rossoneri, mentre sono invece tre i capitolini a finire sul taccuino dei cattivi dell'arbitro Guida.

Mercato, Viña ancora cercato dal Flamengo, ufficiale l'arrivo di Seck per la Primavera

Si avvicina la cessione di Matias Viña verso il Brasile da parte della Roma. Nella giornata di oggi infatti il Flamengo avrebbe ufficializzato un'offerta di circa 10 milioni di euro, di cui 7 di parte fissa più bonus, per portare in rossonero il giocatore dell'Uruguay. Da Trigoria filtra come il club romanista sia molto vicino a dare l'ok al trasferimento, con il giocatore adesso in colloqui avanzati con il club brasiliano per trovare la quadra del nuovo contratto.

Il giocatore ha vissuto due stagioni abbastanza opache con i capitolini. Ceduto in prestito prima al Bournemouth la scorsa stagione, da agosto veste la maglia, sempre in prestito, del Sassuolo. Il club neroverde si è tutelato e riceverà un indennizzo nel caso in cui dovesse concretizzarsi la cessione del terzino uruguaiano. Matias Viña quest'anno ha vestito la maglia neroverde in 14 occasioni, scendendo in campo per 13 match di Serie A e 1 in Coppa Italia.

Non solo mercato in uscita, i giallorossi sono attivi anche nel mercato ingressi. Nella giornata di oggi è stato infatti ufficializzato il passaggio in giallorosso del talentuoso classe 2006 Mohamed Seck dalla Pro Vercelli. La Roma verserà nelle casse del club piemontese circa 250mila euro per vestire di giallorosso il ragazzino che questa stagione ha assaggiato anche il calcio professionistico collezionando 4 presenze in Serie C. Con i capitolini Seck vestirà la maglia della Primavera. Ecco il tweet della Roma che ufficializza l'ingaggio del giovanissimo italo-senegalese: "Benvenuto nella nostra squadra Primavera a Mohamed Seck, difensore senegalese, classe 2006, proveniente dalla Pro Vercelli".

Nel frattempo per la difesa si complica la pista che porta a Çaglar Söyüncü. Il Porto si è inserito nella trattativa per il centrale turco e stando ad alcune fonti portoghesi avrebbe già un accordo di massima con l'Atletico Madrid. Il giocatore però spinge per andare in Premier League, con la Roma che resta alla finestra insieme al Borussia Dortmund e al Fenerbahçe.

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