Parma-Roma 0-1: una gemma di Soulé su punizione abbatte i ducali (in 10 per un'ora)

L'argentino prima si guadagna il rosso di Leoni, poi su punizione mette la firma sulla vittoria. Gli avversari penalizzati, costretto a giocare con un uomo in meno

di FILIPPO MONETTI
16 febbraio 2025
Un'azione di Matías Soulé della Roma su Matteo Cancellieri del Parma

Un'azione di Matías Soulé della Roma su Matteo Cancellieri del Parma

Parma 16 febbraio 2025 - Due giocate per chiudere la gara in pochi secondi. Il genio di Matias Soulé vale i tre punti per la Roma: è lui a guadagnarsi l'espulsione di Leoni, ed è sempre lui a realizzare il gol meraviglioso su punizione che decide la gara. Al Tardini i giallorossi si impongono per 0-1 contro un Parma coraggioso e battagliero, nonostante l'uomo in meno, cadendo solo per colpa di una gemma su tiro da fermo. 

Cronaca del primo tempo

Pecchia conferma praticamente tutte le indiscrezioni della vigilia nella sfida contro i giallorossi. C'è Suzuki in porta con Vogliacco e Leoni a comporre la coppia centrale in difesa, mentre Delprato e Valeri corrono sulle corsie. Keita e Bernabé saranno i due mediani, mentre Sohm agisce più vicino alla trequarti nella linea con Man e Cancellieri alle spalle di Bonny. Dall'altra parte della barricata invece opta per alcuni cambi Ranieri. Conferma da titolare per Çelik nella linea difensiva con Mancini e N'Dicka davanti a Svilar. Ci sono Koné e Paredes, ma c'è anche Gourna-Douath in una mediana a cinque, composta anche da Saelemaekers e Salah-Eddine, debutto da titolare per il giocatore arrivato a gennaio dal Twente. In attacco la coppia offensiva è composta da Soulé e Shomurodov

Poche emozioni nei primi minuti di gara: le due squadre si spartiscono equamente la gestione del possesso, ma sono pochi gli affondi in profondità. I giallorossi attaccano principalmente palla a terra, cercando spazio tra le linee e la fantasia di Soulé; i ducali puntano su lanci lunghi per far scattare i propri trequartisti, tutti dotati di grande velocità quando giocano in campo aperto. I capitolini provano a prendere metri di campo, ma la prima vera occasione da gol è di marca emiliana. Al 16' Cancellieri semina i difensori ed entra in area sul lato sinistro: pallone per il movimento di Bonny sul primo palo, l'attaccante colpisce bene la sfera, ma manca di pochi centimetri il bersaglio. Brivido per la porta di Svilar.

La risposta della Roma non è immediata, gli ospiti guadagnano sempre più metri ma lasciano Suzuki ancora abbastanza tranquillo. È innegabile però la crescita dei giallorossi, nonostante gli squilli da parte dei padroni di casa, a tenere sempre sulle spine Svilar e compagni: al 26' ci prova dal limite Bernanbé, ma il suo sinistro è strozzato e bloccato dal portiere romanista.

La chance per il vantaggio ospite però arriva e i ragazzi di Ranieri sanno subito come sfruttarla. Pallone illuminante di Shomurodov per il taglio di Soulé tra i difensori. L'argentino viene fermato dal tocco di Leoni e inizialmente Chiffi comanda penalty e ammonizione per il difensore. Il Var però richiama il direttore di gara a rivedere l'azione e si determina come il fallo sia fuori dall'area, il risultato è però anche l'espulsione per il difensore ducale, per fallo su chiara occasione da gol. Poco male per la Roma, perché sul calcio da fermo dal limite, Soulé realizza un gioiello, calciando a giro sopra la traversa per  insaccarla sotto l'incrocio dei pali. Il minuto è il 33' e i giallorossi sono avanti a Parma. Ammonito Soulé per la propria esultanza, protesta il giocatore il quale indicava di aver solo disegnato una emme con le dita.

Con l'uomo in meno e sotto nel punteggio Pecchia prova a risistemare la propria squadra: entra allora in campo un difensore come Balogh, esce un trequartista come Man. Nel finale di primo tempo i giallorossi gestiscono ritmo e pallone, ma non riescono a incidere e così si va al riposo sul punteggio di 0-1 per al Tardini.

Cronaca del secondo tempo

Dopo l'intervallo la gara riprende con ben tre volti nuovi in campo: il Parma sceglie Alqvist per prendere il posto di Keita, nella Roma invece Nelsson e Pellegrini rilevano Mancini e Koné. Senza fretta i capitolini gestiscono ritmo e possesso e al 52' arrivano a pochi millimetri dal raddoppio. Soulé con grande spirito recupera un pallone in area di rigore emiliana e apre il sinistro, su cui risponde bene Suzuki. Sulla respinta del portiere però arriva Salah-Eddine, il quale calcia a botta sicura, ma con un colpo di reni sulla linea di porta, il giapponese riesce a respingere il pallone e poi bloccarlo dopo aver toccato il palo. Increduli i giocatori giallorossi di fronte all'intervento dell'estremo difensore avversario. Ancora attento e bravo il portiere del Parma cinque minuti più tardi sulla rasoiata da fuori area di Pellegrini, capitano giallorosso per altro ammonito qualche minuto prima del suo tiro. 

Nonostante le difficoltà dell'uomo in meno, lo sforzo in casa Parma non manca mai, le occasioni ci sono, ma i ducali mancano di precisioni. Cancellieri e Bonny sono tra i più propositivi, ma non riescono a centrare lo specchio della porta di Svilar nelle loro occasioni. Si arriva così al 65' della gara con altri tre cambi: nel Parma entrano Lovik e Camara a rilevare Cancellieri e Vogliacco, nella Roma è inece il momento di Baldanzi per Saelemaekers.

I capitolini mantengono il controllo della gara e flirtano a più riprese con il raddoppio, ma non riescono a trovare precisione nell'ultimo passaggi o sul tiro. Il Parma in questo modo ci crede e prova con le sue sortite offensive a mettere paura ai ragazzi di Ranieri. Arrivano ulteriori cambi: Pecchia spende per Ondrejka l'ultimo camio a sua disposizione, esce Bernabé, mentre in casa capitolina arriva il momento prima di Angeliño, poi di Pisilli, i quali rilevano Salah-Eddine e Gourna-Douath.

Nel finale di gara, con tanto coraggio gli emiliani si spingono in avanti. Le accelerazioni sulle corsie mettono in difficoltà i capitolini, i ducali portano diversi uomini nella metà campo avversaria, attaccando con grinta, ma al tempo stesso si espongono al contropiede romanista. Arrivano così altre due ammonizioni per Balogh e Almqvist. Ma questo non ferma di certo il rush finale da parte dei ducali. I giallorossi soffrono e nonostante l'uomo in meno è il Parma a gestire principalmente il pallone nei minuti di recupero, scoprendosi però in contropiede e offrendo anche il match-point ai capitolini. La sostanza della gara però non cambia: i giallorossi soffrono ma portano a casa il successo, al Tardini finisce infatti 0-1 grazie alla rete di Soulé, MVP della serata, mentre il Parma incassa la terza sconfitta consecutiva.

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