Roma: la Figc apre al doppio incarico, Angeliño tra Arabia e permanenza

Ranieri può conservare il suo ruolo alla Roma, mentre lavora con la Nazionale; lo spagnolo si allontana dall'Arabia Saudita

di Redazione Sport
10 giugno 2025
Ranieri potrebbe diventare il nuovo ct dell'Italia, con colloqui in corso tra Figc e Friedkin per definire il futuro.

Ranieri potrebbe diventare il nuovo ct dell'Italia, con colloqui in corso tra Figc e Friedkin per definire il futuro.

Roma 9 giugno 2025 - Oggi si è consumata l'ultima partita di Luciano Spalletti come commissario tecnico della Nazionale italiana, ma già da due-tre giorni in seno alla Federazione Italiana Gioco Calcio si sta lavorando sul suo sostituto. Come annunciato dallo stesso allenatore toscano nella conferenza stampa antecedente al successo per 2-0 contro la Moldavia, il tecnico è stato sollevato dall'incarico e al momento il favoritissimo per sostituirlo è Claudio Ranieri. L'allenatore aveva annunciato nuovamente il suo ritiro dal lavoro in panchina, dopo aver chiuso questa stagione riportando una Roma in crisi al quinto posto in classifica. La panchina azzurra però stuzzica il tecnico del Testaccio e al momento il suo profilo sarebbe quello scelto da Gabriele Gravina per l'Italia.

Si era valutato nelle scorse ore anche Stefano Pioli, ma l'ex Milan e attuale allenatore dell'Al-Nassr in Arabia Saudita richiede garanzie al momento non concesse dalla Figc. Il nativo di Parma è infatti in trattativa con la Fiorentina per un ritorno in Italia e starebbe discutendo su un accordo di base triennale con la squadra viola. Allo stesso modo sembrerebbe aver chiesto un contratto di egual durata alla Figc, mentre Ranieri sarebbe una soluzione a breve termine. Per l'allenatore romano si parla infatti di accordo fino al Mondiale 2026 senza soluzione di continuità futura, ma solo una competizione da conquistare ed eventualmente disputare tra un anno solare.

L'ostacolo però per l'approdo dell'allenatore classe '51 sulla panchina azzurra al momento è dettato dall'altro ruolo di Claudio Ranieri. È vero che il suo lavoro in panchina è terminato, ma come d'accordo con la proprietà romanista è rimasto nel ruolo di consulente della famiglia Friedkin per la Roma. Un ruolo che inizialmente sembrava costringerlo a scegliere tra il giallorosso e l'azzurro, ma che in realtà la Figc sembra disposta a ad accettare in un Ranieri così dal doppio ruolo tra club e Nazionale. 

Nelle prossime ore si attende la prima offerta ufficiale dopo questi primi colloqui il cui esito è stato positivo. Come detto il contratto di Ranieri con l'Italia sarebbe di un anno con la scadenza fissata per i Mondiali del 2026 in Stati Uniti, Messico e Canada. Per il futuro se ne può parlare per un ruolo extra campo. Se infatti il suo lavoro alla Roma come consulente della famiglia Friedkin potrà dargli una certa expertise a livello dirigenziale, per il seguito la Figc può offrire il ruolo di direttore tecnico delle Nazionali. Ora starà alla famiglia Friedkin vedere se è possibile sposare il ruolo da loro affidato al tecnico romano, con quello di CT della Nazionale. In caso di risposta negativa però sarà Ranieri stesso a dover effettuare la scelta tra giallorosso e azzurro. Nel caso in cui tutte queste condizioni dovessero venire soddisfatte, la firma dell'allenatore si potrebbe attendere per il primo di luglio, quando ufficialmente sarà scaduto il suo contratto da allenatore romanista.

Mercato Roma: Simone Inzaghi e l'Al-Hilal tentano Angeliño, ma lo spagnolo può rimanere

L'Al-Hilal va a caccia di un terzino sinistro come regalo per Simone Inzaghi e al momento sembra avere tutte le intenzioni di comprarlo dall'Italia. Il tecnico piacentino ha salutato l'Inter dopo un stagione fatta di cocenti battute di arresto, culminate con lo scudetto perso all'ultima giornata e la finale di Champions League persa. Questo ha fatto scegliere all'ex attaccante di salutare la squadra nerazzurra e accettare la corte dell'Arabia Saudita, dove è diventato allenatore della squadra bianco e azzurra, dove militano tra gli altri gli ex giocatori della Serie A come Sergej Milinkovic-Savic e Kalidou Koulibaly.

Come scritto in precedenza, il club saudita pensava proprio di tornare a fare shopping in Serie A per regalare all'allenatore un esterno di sinistra, capace sia di giocare come quinto, sia come terzino. La scelta inizialmente era ricaduta su Theo Hernandez, con il Milan propenso ad accettare l'offerta del club del Golfo Persico. In un clamoroso colpo di scena però sarebbe stato il francese a rifiutare il passaggio in Arabia Saudita, cercando invece di spingere verso un suo passaggio all'Atletico Madrid, altra squadra molto interessata alle prestazioni del giocatore transalpino.

Questo ha fatto virare il club dell'Arabia Saudita verso la Roma, nello specifico l'obiettivo è Jose Angel Tasende, detto Angeliño. Lo spagnolo classe 1997 è reduce da un'ottima stagione, probabilmente la migliore della sua carriera, tanto da essere finito tra i papabili per la nazionale iberica. Questo ha acceso anche le sirene di mercato e nelle ultime ore la squadra dell'Al-Hilal ha bussato prepotentemente a Trigoria per convincere Florent Ghisolfi, Gian Piero Gasperini e il giocatore stesso ad accettare il passaggio sulle sponde del Golfo Persico.

In mattinata si è consumato un incontro tra le parti in causa, con un'offerta concreta da parte della squadra bianco e azzurra intorno ai 22 milioni di euro, bonus compresi per strappare il sì del club romanista. Il giocatore avrebbe ricevuto un'offerta intorno ai 10 milioni annui per giocare il Mondiale per Club con i campioni dell'Arabia Saudita. In giornata sembrava si potesse arrivare addirittura già alla fase delle visite mediche per il giocatore, ma il tutto sarebbe in alt. La prima offerta sarebbe stata valutata insufficiente per ottenere il sì del club romanista, ma la trattativa non è ancora chiusa. Le parti potrebbero aggiornarsi domani e oltre a questo si potrebbe parlare di questa manovra anche dopo il Mondiale per Club, dando così tempo a tutte le parti di fare le necessarie valutazioni. In caso di addio a queste cifre, si tratterebbe di un'importante plusvalenza da parte del club romanista, visto come il giocatore era arrivato definitivamente in estate dopo 6 mesi di prestito dal Lipsia per poco più di 5 milioni di euro.

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