Roma-Fiorentina 1-0: giallorossi inarrestabili, Dovbyk manda ko anche la Viola
La rete dell'ucraino vale tre punti fondamentali nella rincorsa Champions e un quarto posto momentaneo

Artem Dovbyk della Roma e Pietro Comuzzo della Fiorentina
Roma 4 maggio 2025 - Potrà durare poche ore o tutta una settimana, ma questo poco conta. La Roma batte la Fiorentina per 1-0 e trova il terzo successo consecutivo, una vittoria che vale il quarto posto momentaneo e in generale tre punti pesantissimi nella rincorsa Champions. Ci pensa Dovbyk di testa a mettere la firma su questa vittoria, decidendo nell'ultima azione del primo tempo una sfida combattutissima su ogni singolo possesso. Il ko invece rispedisca la Fiorentina lontana dal quarto posto, costringendo così la viola a dover contare anche sugli errori delle altre per poter coronare il sogno Champions League a fine anno.
Primo tempo
Confermate le sensazioni della vigilia, Ranieri ripropone in questa gara lo stesso schieramento a due punte visto contro l'Inter. Davanti ci sono fin da subito Shomurodov e Dovbyk, con Pellegrini inserito nei tre in mediana con Koné e Cristante. Soulé confermato sulla corsia di destra, mentre Angeliño è il suo omologo sulla fascia opposta. In difesa Çelik, Mancini e N'Dicka compongono la linea davanti a Svilar. Qualche sorpresa invece c'è nell'undici che Palladino propone nell'undici anti-Roma. Tra i pali De Gea, con Pongracic, Marí e Comuzzo a comporre la linea difensiva gigliata. Mandragora è il riferimento centrale di centrocampo, affiancato dalla grande fisicità di Ndour e Richardson. Parisi e Gosens sulle corsie, mentre la coppia d'attacco è composta da Zaniolo e Kean. Tante aspettative e fin da subito anche tanti fischi proprio per il grande ex di questa gara, bersagliato da tutto l'Olimpico.
Partita fin da subito dall'elevato tasso agonistico. La tensione è palpabile, si percepisce bene come la posta in palio sia di quelle importanti. Le due squadre si temono e c'è grande attenzione in fase difensiva da parte di entrambi gli schieramenti. Roma un pizzico meglio nelle primissime battute, con un paio di inserimenti pericolosi prima di Dovbyk, poi di Shomurodov, entrambi però risultati in un nulla di fatto in termini di occasioni da gol. Cresce intorno al quarto d'ora invece la Fiorentina, ma la partita è di grande equilibrio. Tanta correttezza da parte delle due formazioni, sono pochissimi i fischi di Chiffi che interrompono la gara.
Per vedere la prima grande occasione da gol bisogna aspettare addirittura il 27' quando Kean è super nell'uno contro uno con Çelik, superando il turco e arrivando solo davanti a Svilar. È bravissimo però il portiere giallorosso a reagire, anticipando l'uscita e togliendo l'occasione per il tiro all'azzurro. La Roma prova a reagire, ma non riesce a sfondare, così due minuti dopo ci può riprovare il bomber della viola, ma il suo bel diagonale in area di rigore è ancora contenuto dall'estremo difensore dei padroni di casa. Il belga infatti si distende sulla sua sinistra e in due tempi riesce a disinnescare il tiro molto pericoloso. Ora però la partita è divertentissima e De Gea si unisce alla gara, accettando la sfida del rivale. Super parata prima dello spagnolo sul potente diagonale di Çelik, poi una grande uscita alta sul successivo corner.
Queste occasioni da una parte e dall'altra portano a un repentino aumento dell'agonismo in campo. Aumentano i contrasti fisici, ma Chiffi gestisce tutto senza estrarre cartellini. La gara inevitabilmente però si sporca, senza però portare a particolari tentativi. Nel primo dei quattro minuti di recupero ci prova Kean, un pochino egoista, rispetto alle possibili sponde per i compagni, e il suo tentativo resta centrale, disinnescato da Svilar. Sembra tutto pronto per l'intervallo, ma all'ultima azione del primo tempo arriva il vantaggio giallorosso. Prima ci prova Shomurodov, il cui mancino al volo è respinto da un super intervento di De Gea in corner. Sugli svilippi del calcio d'angolo però non può nulla il portiere spagnolo. Il primo cross di Pellegrini viene respinto, ma sulla ribattuta Angeliño, rimette in area: sponda di Shomurodov per Dovbyk, che non manca l'appuntamento con il gol del vantaggio. Termina così il primo tempo 1-0 in favore della Roma, grazie al bomber ucraino in rete nell'ultimo minuto di recuepro della prima frazione.
Secondo tempo
La ripresa si apre con due nuovi protagonisti in campo: entra Pisilli nella Roma, andando a rilevare Pellegrini, nella viola c'è invece Fagioli per Gosens. Decisamente meglio i padroni di casa nei pprimi minuti di secondo tempo, sulla scia positiva anche del gol in finale di prima frazione. Un paio di fughe in verticale costringono a rientri frettolosi ma efficaci della Viola, in particolare quando è Dovbyk a fuggire sul centro-sinistra, bravi i difensori gigliati a evitare che il suo pallone a rimorchio si trasformi in assist. La Fiorentina prova a prendere campo, aumentando il volume di palleggio, ma fatica a trovare ritmo negli ultimi metri. Molto compatta la retroguardia giallorossa, concede poco o nulla ai rivali.
Non può essere soddisfatto dell'impatto nella ripresa dei suoi Palladino e allora si apre il valzer dei cambi. Entra Gudmundsson per Zaniolo, partita così così per il grande ex, questa volta incapace di incidere come invece aveva fatto quando vestiva la maglia dell'Atalanta. Cambi anche in casa romanista: entrano Baldanzi e Gourna-Douath, fuori Shomurodov e Cristante. La pressione gigliata comincia a sortire il suo effetto e poco prima del 70' costruisce anche la sua migliore occasione della ripresa fin lì. Un'azione abbastanza confusa, dove la Fiorentina riesce a penetrare in area. Mandragora prova a risolvere la mischia calciando in porta: grande parata di istinto di Svilar con il piede a tenere salva la propria porta.
Continua il valzer dei cambi sulle panchine. Nella viola arriva il momento di Beltran e Colpani, i quali rilevano Richardson e Pongracic, segnando un cambio alla difesa a quattro in un assetto decisamente più offensivo. Dall'altra parte invece forze fresche per mantenere la rete di vantaggio in casa giallorossa: entrano Rensch ed El Shaarawy escono Çelik e Dovbyk. Con queste sostituzioni si entra negli ultimi dieci minuti di gara. La viola spinge sull'acceleratore e all'84' altra gigantesca occasione per il club ospite, ancora una volta fermata da Svilar. Kean si libera con un numero da N'Dicka, aprendosi così lo specchio della porta per il tiro: si allunga però il portiere di origine serba per bloccare in due tempi la sfera, evitando così anche il tap-in del centravanti italiano.
Ammoniti prima Kean, poi Soulé nei minuti che conducono allo scadere del 90' e all'inizio dei minuti di recupero. Qualche minuto più tardi è la volta di Pisilli, il quale evita la ripartenza rapida della Fiorentina, trattenendo l'avversario di turno. L'ultimo minuto è sofferenza pura per i giallorossi, ma l'ultimo tentativo di Adli su calcio di punizione è largo, facendo tirare un grande sospiro di sollievo a tutto lo stadio. Così dopo 5' di recupero arriva il triplice fischio di Chiffi, che vale tre punti pesantissimi in favore della Roma. I giallorossi battono per 1-0 la Fiorentina, il terzo successo consecutivo per altro sempre con lo stesso risultato. La firma di Dovbyk vale un momentaneo quarto posto e la certezza del quinto al termine di questa giornata. Il ko invece rispedisce Palladino e i suoi ragazzi lontani dalla zona Champions League.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su