Roma-Lecce 4-1: Ranieri sblocca i giallorossi, prima vittoria del suo nuovo corso
Saelemaekers, Mancini, Pisilli e Koné riportano la Roma al successo oltre un mese dopo
![Roma-Lecce 4-1 Roma-Lecce 4-1](https://sport.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/YWU4OTQ3YWEtYWVkMi00/0/roma-lecce-4-1.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Roma-Lecce 4-1
Roma 7 dicembre 2024 - Dopo la crescita e un atteggiamento positivo, era necessario fare risultato e i ragazzi di Ranieri non hanno tradito le aspettative. Le contestazioni sembrano essersi raffreddate all'Olimpico e la Roma ne approfitta per segnare un poker al Lecce e tornare al successo in Serie A, che amncava da oltre un mese. Di fronte al pubblico capitolino finisce 4-1 nella sfida tra i padroni di casa e il Lecce, merito delle reti di Saelemaekers, Mancini, Pisilli e Koné, a cui gli ospiti si oppongono con la rete del momentaneo pareggio per 1-1 di Kristovic. La Roma vince così questo scontro diretto e si allontana in maniera importante dalla zona rossa, mentre Giampaolo incassa la sua prima sconfitta da allenatore dei salentini.
Primo tempo
Ranieri punta ancora sulla difesa a tre e recupera Hummels per la sfida, affiancato da Mancini e N'Dicka, davanti a Svilar. In mediana Paredes sostituisce Cristante, con Koné al suo fianco, mentre Çelik e Angeliño. In trequarti c'è Saelemaekers, affiancato da El Shaarawy, mentre Dybala è il falso nueve in avanti, con Dovbyk che non ha recuperato dalla febbre avuta in settimana. Giampaolo invece riparte dalla formazione che ha strappato un punto contro la Juventus e davanti a Falcone schiera Guilbert, Gaspar, Baschirotto e Jean. In mediana Ramadani detta i tempi e guida il reaparto affiancato da Coulibaly e Rafia, mentre in avanti c'è Kristovic al centro, supportato da Dorgu e Rebic.
Parte forte la Roma, spinta anche dal pubblico di casa, che vuole tornare a festeggiare i tre punti, in una sfida che allo stato attuale racconta di uno scontro salvezza. La risposta sul campo è ottima e i capitolini riescono a schiacciare bene gli avversari nei primi minuti, mentre Dybala, nel ruolo di terminale offensivo prova subito a mettere in difficoltà gli ospiti. Al 5' infatti è proprio l'argentino a colpire di testa in mezzo all'area avversaria sul cross perfetto di Çelik. La parata di Falcone non è eccelsa, ma in due tempi l'estremo difensore riesce a smanacciare fuori dalla porta.
Pressione altissima dei giallorossi, che non viene però premiata dal direttore di gara, che al 12' ammonisce Saelemaekers per un tentativo in scivolata, quando sembrava però aver anticipato l'ex compagno di squadra Rebic. Il cartellino giallo non scompone però il belga, al contrario sembra motivarlo, perché un minuto più tardi è proprio lui a trovare il guizzo che sblocca la gara. Koné recupera il pallone, servendo El Shaarawy in mediana, il quale è bravissimo subito a premiare il taglio in profondità dell'ex Bologna. Il numero 56 capitolino infatti entra in area e con un tocco sporco mancino, per altro pure deviato dal difensore, riesce a superare Falcone, il quale può solo seguire con lo sguardo il pallone rotolare beffardo in rete. In maniera improvvisa la sblocca la Roma, che a poco meno di un quarto d'ora di gioco, festeggia l'1-0 all'Olimpico.
Le buone notizie però in casa giallorossa sono subito bilanciate da una dose di cattiva sorte. Qualche minuto dopo la rete infatti Çelik accusa un problema fisico ed è costretto a chiedere il supporto dello staff medico. Il giocatore inizialmente sembra voler proseguire, ma non riesce e al 23' viene sostituito da Abdulhamid, il quale va prendere posto sulla fascia di destra. Dopo aver trovato il vantaggio intanto i giallorossi provano a gestire il ritmo di gioco, cercando di mettere in ghiaccio la partita. Le occasioni da gol sono poche, mentre i padroni di casa gestiscono la gara. Per vedere una nuova occasione giallorossa è necessario aspettare fino a oltre la mezz'ora, con un'ottima doppia chance per El Shaarawy e Paredes, la prima respinta, la seconda fuori.
I giallorossi di casa sembrano poter trovare il modo di raddoppiare prima della fine del tempo e al 36' arrivano ancora a centimetri dal gol. Sul calcio d'angolo da destra N'Dicka stacca benissimo in area di rigore, un tiro sulla carta leggibile, però deviato di petto da Dybala, lo salva in qualche modo il Lecce con il super recupero di Kristovic sulla linea. Proprio sulla migliore occasione di raddoppio romanista, arriva la beffa e il pari salentino. Sul ribaltamento dell'azione infatti Rebic trova un grande tracia verticale per servire Coulbaly in area. Saud in recupero sbaglia l'intervento e finisce per scontrarsi con l'avversario: Chiffi ci pensa qualche istante, poi assegna il penalty agli ospiti. Confermato al Var, dal dischetto Kristovic è una sentenza: un bolide che spiazza Svilar e 1-1 all'Olimpico, risultato nuovamente in parità. Nel finale di tempo l'ultima chance è capitolina, ma Saelemaekers spreca il suggerimento perfetto di Dybala, colpendo un difensore, vedendo così la prima frazione terminare in parità.
Secondo tempo
Tris di cambi all'intervallo per Giampaolo, il quale sceglie di lasciare negli spogliatoi Ramadani, Rafia e Rebic, al loro posto entrano Kaba, Morente e Oudin. Nessun cambio invece per la Roma, che prova subito a tornare in vantaggio nei primi minuti di ripresa. Tre occasioni nitide per i ragazzi di Ranieri in avvio di secondo tempo. La prima è sui piedi di Paredes, il quale raccoglie l'ottima giocata di Dybala e da fuori area scalda i guantoni di Falcone. Qualche secondo più tardi è la vota di Saelemaekers, che imbeccato da un suggerimento in profondità di un compagno, calcia da distanza ravvicinata, ma trova la spaccata del portiere salentino; infine è Dybala che incrocia dopo lo scambio con il trequartista belga, ma il suo diagonale mancino è largo di pochissimo.
La Roma però preme sull'acceleratore e Ranieri vuole aggiungere dinamismo, inserendo Pisilli per Saeemaekers. Proprio il neo entrato guadagna il corner, dopo aver calciato addosso a Falcone, che vale il nuovo vantaggio romanista. Sugli sviluppi infatti del tiro dalla bandierina, El Shaarawy rimette il pallone in area dopo la prima respinta salentina e trova il bellissimo colpo di testa di Mancini in tuffo. Un gesto tecnico perfetto che batte il portiere avversario e vale il 2-1 romanista: esplode la gioia dell'Olimpico e si batte il petto il capitano giallorosso.
Giampaolo vede la propria squadra subire il contraccolpo del gol subito e prova a giocarsi subito anche i suoi restanti due cambi, con gli ingressi di Berisha e Piertotti in cambio di Coulibaly e Jean, ma è la Roma a colpire di nuovo, questa volta in contropiede. I giallorossi si distendono benissimo grazie al recupero di Koné e l'apertura di Dybala. Abdulhamid percorre tutta la fascia destra e serve a rimorchio Pisilli, che colpisce al volo e buca per la terza vola Falcone. Sembra tornare, almeno per questa sera, il sereno in casa Roma. Sulle ali dell'entusiasmo infatti i capitolini continuano ad attaccare la profondità salentina, guadagnando ben due cartellini gialli, sventolati a Kristovic, Kaba e Oudin in poco meno di dieci minuti.
Si gioca il suo ultimo slot cambi anche Ranieri, il quale schiera Hermoso e Zalewski, rilevando Hummels ed El Shaarawy, entrambi usciti tra gli applausi. La partita si avvia alla sua conclusione, ma non prima di un'ultima gioia romanista. Nel minuto 87 infatti contropiede letale romanista, aperto, purtroppo, dalla scivolata di Gaspar, il quale si infortunia al ginocchio in maniera anche abbastanza brutta a prima vista. La caduta del centrale angolano apre alla ripartenza di Koné, che in area si destreggia tra le maglie salentine e in diagonale trova l'angolino basso alla destra di Falcone. Il francese festeggia la prima rete all'Olimpico e il 4-1 capitolino ottenendo anche il cartellino giallo mentre il difensore leccese è costretto ad abbandonare il campo.
Nei minuti di recupero un sussulto del Lecce, con il tiro da fuori di Berisha, respinto dal palo e altre due occasioni dei padroni di casa, che però non portano a una manita in campo. Al 95' arriva il triplice fischio di Chiffi, decretando la fine delle ostilità. Ranieri e i suoi ragazzi possono festeggiare il ritorno al successo della Roma, festeggiando un importante 4-1 contro i salentini, spezzando una striscia negativa che proseguiva da oltre un mese in campionato. Prima sconfitta invece della gestione Giampaolo, che deve ripartire dal buon carattere mostrato nel primo tempo, curando però gli errori che hanno portato alla caduta nella ripresa.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su