Berardi-Di Francesco. I due ’nemici’ del cuore
Frosinone-Sassuolo di domenica sarà l’occasione per il faccia a faccia. Il tecnico è stato vicino a strappare ’Mimmo’ ai neroverdi: lo voleva alla Roma.

Mentore, maestro, sponsor. Eusebio Di Francesco è tutte queste cose per Domenico Berardi, ed è inevitabile che l’avvicinamento a Frosinone-Sassuolo di domenica non possa prescindere dal particolare rapporto tra i due. Del resto è proprio Di Francesco colui che è andato anche più vicino a strapparlo ai neroverdi. Quando? Nella sua esperienza alla Roma, dove il tecnico ha allenato tra luglio 2017 e marzo 2019, raggiungendo anche una semifinale di Champions League. "Lo avrei voluto in giallorosso, ma i dirigenti non erano convinti: si sentì poco considerato e rifiutò", ha detto Di Francesco in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, spiegando, al contempo, anche uno dei motivi per i quali Berardi è da sempre a Sassuolo, dove non è, chiaramente, uno dei tanti, ma il primo fra pari. "Un valore aggiunto", Di Francesco dixit, e il tecnico nell’intervista citata ha anche ricordato, con orgoglio, che Berardi in Europa ha giocato solo con lui. Vero, verissimo, ma anche un peccato: il Berardi che Di Francesco lanciò nel 2012 in B e al quale si affidò senza remore l’annata successiva anche in A, era un teenager e di sicuro, a guardarle oggi, le carriere di entrambi sembrano avere ottenuto meno rispetto a quanto gli anni vissuti assieme al Sassuolo avrebbero lasciato immaginare. Allievo e maestro e pensare che, almeno formalmente, non lo fece esordire Di Francesco tra i professionisti. Sia chiaro: sebbene le scelte di formazione siano sempre del capo allenatore, anche quando quest’ultimo è squalificato, in quel notturno Cesena-Sassuolo dell’agosto 2012 che tutti ricordiamo quando si parla di loro, in panchina in realtà non c’era il tecnico abruzzese, ma a referto al Manuzzi andò il ticket formato dai suoi collaboratori Pierini e Tomei.
Di Francesco, appunto squalificato, visse l’incontro dalla tribuna, accanto a Remo Morini. Con i neroverdi a Frosinone, così, si riproporrà l’incontro-scontro tra due che si sono affrontati davvero poche volte da avversari. È accaduto in appena quattro occasioni: due le ha vinte Di Francesco (Sassuolo-Roma 0-1 del maggio 2018 e Roma-Sassuolo del dicembre 2018), una volta la sfida è finita in pareggio (Sassuolo-Cagliari 1-1 di settembre 2020) e una volta ha vinto Berardi. Una sola, ma roboante: 1 settembre 2019, a Reggio Emilia arriva la Sampdoria con Di Francesco in panchina e Berardi, quel giorno, segna tre gol in un quarto d’ora. Tap-in di sinistro al minuto 29 su assist di Caputo, gol di testa al minuto 36 di testa su cross di Duncan, mancino dalla distanza al 43’: sarebbe poi finita 4-1 per i neroverdi. Affetto tra gli uomini, nessuna pietà tra professionisti.
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